Rissa furibonda all’aeroporto di Perugia: scoppia il finimondo tra due gruppi di viaggiatori | VIDEO

Una domenica di ordinaria follia all’aeroporto di Perugia, dove due gruppi di viaggiatori albanesi se le sono date di santa ragione apparentemente senza un reale motivo. Sono volati insulti e minacce, dopodiché si è passati rapidamente dalle parole ai fatti con i due gruppi che si sono fronteggiati senza esclusione di colpi, uno scontro così violento che anche la polizia ha fatto fatica a calmare gli animi dei più scalmanati.

Rissa all’aeroporto di Perugia: il racconto

Era una domenica pomeriggio come un’altra all’aeroporto di Perugia, dove un gruppo di viaggiatori albanesi stava attendendo di imbarcarsi per un volo per Tirana. Secondo la ricostruzione della polizia di Perugia poco dopo è sopraggiunto un altro gruppo di albanesi che doveva prendere il medesimo volo per Tirana, in fila per il check-in.

Per cause ancora da accertare, tra i due gruppi è nata un’accesa discussione che, in poco tempo, è degenerata in rissa e ha trasformato l’aeroporto di Perugia in un “saloon” da Far West dove sono volati calci e pugni.

Alcuni partecipanti alla rissa hanno addirittura utilizzato i separatori di metallo come armi, colpendo e bastonando i rivali. Gli agenti della Polizia hanno dovuto faticare non poco a calmare gli animi e tenere a bada i cittadini albanesi, tutti con vari precedenti penali, che sono stati trattenuti in aeroporto in attesa della Squadra Mobile, della Polizia Scientifica e dei sanitari del 118 per medicare le persone ferite.

Uno dei cittadini albanesi, uscito piuttosto malconcio dalla rissa, è stato portato all’ospedale di Perugia per ulteriori aggiornamenti; 8 di loro sono stati arrestati per rissa aggravata in concorso e trasferiti ai carceri di Capanne e a Terni, dove sono in attesa dell’udienza di convalida; denunciate anche due donne di 24 e 22 anni per rissa aggravata in concorso.

Nel video sottostante sono state riprese alcune delle folli scene, dove i poliziotti fanno una gran fatica a placare i cittadini albanesi che, nonostante la presenza delle forze dell’ordine, se le danno di santa ragione.