Pubblicato il 7 Settembre, 2021
Si chiude il cerchio intorno alla baby-gang che, la sera dello scorso 4 settembre, picchiarono selvaggiamente un rider in via Lepanto a Fuorigrotta. I carabinieri della compagnia di Bagnoli hanno identificato e deferito presso l’Autorità Giudiziaria 4 giovani, ritenuti i responsabili dell’aggressione.
Precedentemente erano già stati identificati e denunciati altri due presunti aggressori, con un’età compresa tra i 15 ed i 17 anni. Nei loro confrontati è scattata l’accusa di lesioni aggravate.
Nel video, che ha fatto il giro dei social, si vede uno degli aggressori colpire il rider 26enne con una casco. Gli altri poi lo trascinano e lo circondano, colpendolo violentemente con calci e pugni.
Una violenza cieca ed insensata, l’ennesima ai danni di un rider che stava semplicemente svolgendo il suo lavoro. La vittima è stata portata all’ospedale San Paolo in via Terracina, con una prognosi di 21 giorni con contusioni multiple.
Il ragazzo, per paura di ritorsioni, ha preferito non sporgere denuncia. Il personale medico dell’ospedale ha però riferito l’accaduto ai carabinieri di Bagnoli, che si sono messi sulle tracce dei baby-criminali.
Le immagini di sorveglianza della zona, in concomitanza con il video che ha fatto il giro dei social e ha portato all’attenzione mediatica l’episodio, ha permesso ai militari di risalire all’identità dei feroci aggressori.
Ciò che sorprende non è solo la gratuità della violenza, ma anche la giovane età degli aggressori che senza la minima esitazione hanno colpito con inaudita ferocia un ragazzo inerme a terra. L’ennesima vicenda che testimonia la perdita di valori civili e di rispetto per il prossimo.
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