Aggressioni sui bus di linea dettati anche dall’emergenza covid. I sindacati chiedono l’intervento del prefetto Russo. Una richiesta che arriva anche al presidente della commissione regionale trasporti, Luca Cascone e soprattutto ai vertici di Bus Italia. Le corse saltate per evitare pericolosi affollamenti sulle vetture di linea, ormai, sono sempre più frequenti. I pendolari sono esasperati dal continuo attendere alle fermate, per poi vedersi rifiutare l’ingresso nella vettura. I sindacati lamentano il fatto che Bus Italia non sia mai entrata nella fase 2 dell’emergenza Covid e non abbia mai ripristinato il 100% del servizio di trasporto pubblico locale su gomma così come chiesto da Regione e Prefettura. Cgil, Cisl, Uil e Ugl parlano di «continuo diniego da parte dell’azienda, di ulteriore riduzione dei servizi e sui turni serali, di forte limitazione di orari nelle zone collinari». Una situazione che «sta mettendo a rischio la sicurezza dei conducenti e dei viaggiatori». Ed il «vile tentativo di aggressione ai danni di un conducente sulla linea 2 (Ligea-Sordina)» ne è l’ultima prova, perché sono tanti gli episodi del genere che si verificano ogni giorno.
con i pendolari che
Un piccola disattenzione poteva trasformarsi in tragedia, ma per fortuna se la caverà la donna,…
Dopo gli episodi delle settimane e dei mesi scorsi, ancora furti nel Salento e l'arresto…
Una donna ultrasessantenne trentina voleva godersi un mesetto di vacanza fuori stagione insieme al marito…
Solo pochi giorni fa era circolata la notizia che Chiara Ferragni ha bisogno di 6…
Nella giornata di ieri l'Inter, dopo la vittoria sul Torino, ha festeggiato il suo ventesimo…
La forza dell'amore può tutto, perfino battere la morte, anche se per un tempo limitato.…