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Agguato nel Salento. 69enne freddato davanti alla moglie dopo il prelievo al bancomat

Pubblicato il 17 Luglio, 2021

Dopo l’omicidio dell’ex maresciallo dei carabinieri avvenuto circa due mesi e mezzo fa a Copertino, ancora un agguato nel Salento. Terribile fatto quello avvenuto nella tarda notte di ieri, tra venerdì e sabato, a Lequile, in via San Pietro in Lama. L’omicidio è avvenuto presso il bancomat della filiale del Banco di Napoli di Lequile e la vittima è Giovanni Caramuscio, 69enne di Monteroni di Lecce, direttore di banca in pensione. Forse un tentativo di rapina finito male, ma l’agguato nel Salento è avvenuto sotto gli occhi della moglie della vittima che aspettava in macchina mentre l’uomo stava prelevando del denaro contante al bancomat. Ed è proprio subito dopo quest’operazione che c’è stata la sparatoria.

Agguato nel Salento, due colpi di pistola in petto dopo il prelievo

La prima ipotesi fatta dai carabinieri della compagnia di Lecce che, insieme a quelli della stazione di San Pietro in Lama, sono accorsi sul luogo del delitto, è proprio quella di una rapina finita male. Dopo aver prelevato il denaro, quindi, l’uomo stava raggiungendo la donna in auto ed è stato in quel momento che è stato raggiunto da due corpi di pistola diritti in petto. L’orologio segnava l’una di notte circa e in quell’istante si stava consumando l’agguato nel Salento, uno dei più efferati degli ultimi anni. Ora, attraverso le indagini bisognerà risalire all’identità del killer, capire se ha agito da solo e se sia stato un omicidio intenzionale, e quindi doloso, o come sospettato fin da subito dai militari, si sia trattato di una rapina finita male. Secondo le prime indagini l’uomo autore dell’omicidio non avrebbe agito da solo, ma in coppia anche se per ora si tratta solo di prime ipotesi. Sul posto sono anche intervenuti i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che costatare il decesso di Caramuscio.

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