Anche gli animali potranno risparmiare per curarsi. “Fermo restando il principio dell’uso prioritario dei medicinali veterinari per il trattamento delle affezioni delle specie animali e nel rispetto delle disposizioni dell’ordinamento comunitario in materia di medicinali veterinari, tenuto conto, altresì, della natura delle affezioni e del costo delle relative cure, definisce i casi in cui il veterinario può prescrivere per la cura dell’animale, non destinato alla produzione di alimenti, un medicinale per uso umano, a condizione che lo stesso abbia lo stesso principio attivo rispetto al medicinale veterinario previsto per il trattamento dell’affezione” così hanno deciso il Ministero della Salute, di concerto con l’Agenzia del farmaco.
In sostanza il veterinario potrà prescrivere un farmaco destinato agli uomini che costi di meno e che abbia gli stessi effetti. E questo perché spesso i farmaci per gli animali hanno un prezzo alto. A combattere la battaglia è stata la deputata dem Patrizia Prestipino che ha affermato: “La decisione di oggi è una qualcosa di rivoluzionario, che pone fine a una situazione che non era oltremodo accettabile”.
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