Una vicenda paradossale che ha avuto come teatro la stazione della Polizia Giudiziaria di Canicattì, in provincia di Agrigento: un uomo, convocato con l’accusa di furto d’auto, si è presentato con una vettura rubata!
I fatti risalgono al 2021, quando si sono intensificate le denunce di furto d’auto da parte dei cittadini di Canicattì, in seguito alle quali la Squadra Mobile ha individuato due possibili sospettati, entrambi residenti in città.
Uno dei due, oltre al “mestiere” di ladro, faceva anche lo spacciatore ed è stato condotto in carcere.
Le attenzioni in particolare si sono concentrate sull’altro sospettato, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di alcune centraline sospette finalizzate a manomettere il sistema di accensione delle auto.
Nei suoi confronti è stato disposto l’obbligo di dimora e di presentazione alla Polizia Giudiziaria e, qualche giorno fa, si è recato al commissariato guidando anche in questo caso una vettura rubata. Oltre alle tante accuse che pendono sul suo capo, l’uomo dovrà rispondere adesso anche di ricettazione.
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