Pubblicato il 25 Gennaio, 2023
Una storia orribile viene da Agrigento, dove una coppia di giovani è stata fermata dalla Squadra Mobile per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni e tentato omicidio nei confronti della loro figlia neonata. A notificare la misura interdittiva di sospensione della responsabilità genitoriale delle figlie minori il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, su richiesta del procuratore reggente Salvatore Vella e dal pubblico ministero Gloria Andreoli.
La Squadra Mobile ha invece notificato al padre il divieto di avvicinamento alle figlie, quello di dimora ad Agrigento e ad Aragona e l’obbligo di presentazione alla Polizia Guidiziaria per due volte alla settimana. L’indagine della Squadra Mobile nello specifico riguardò le lesioni che vennero riscontrate a una neonata di 6 mesi.
La piccola in seguito venne accompagnata dai familiari all’ospedale Barone Lombardo di Canicattì per un episodio sincopale post vomito. Il personale medico riscontrò così una serie di ecchimosi e traumi sul pube e alla testa e un’emorragia cerebrale. Quest’ultima cosa portò al trasferimento della piccola al Reparto di Rianimazione Pediatrica del Policlinico di Messina, nel quale è stata ricoverata.
Intanto la Questura ha comunicato: “Le indagini, supportate anche da attività tecniche, hanno permesso di svelare i gravi indizi di colpevolezza a carico dei due coniugi che, venendo meno ai loro obblighi genitoriali, avrebbero fatto in maniera sistematica una serie di atti di maltrattamenti nei confronti della neonata“. (Foto di repertorio)