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Al Massimino il Catania perde contro il Picerno con un gol dell’ex Reginaldo

Dopo il successo di Torre del Greco il Catania viene piegato in casa dai lucani da un gol dell’ex Reginaldo. Asta deserta demoralizza i giocatori?

Pubblicato il 12 Febbraio, 2022

Al Massimino il Picerno passa per uno a zero contro il Catania grazie a un gol dell’ex Reginaldo. C’è da chiedersi se l’asta andata deserta abbia influito sul morale dei giocatori rossazzurri.

Mularoni, in panchina al posto dello squalificato Baldini, schiera il consueto 4-3-3 con il trio d’attacco Piccolo-Moro-Russini. Colucci, tecnico dei lucani, si affida al 4-4-2 con la coppia d’attacco formata dall’ex Reginaldo e da Parigi.

La prima azione degna di nota è al 6′ quando Piccolo prova la giravolta in area, ma Viscovo blocca senza problemi. Sei minuti più tardi ci prova Moro di testa, ma il pallone si spegne sul fondo.

Al 14′ Claiton sferra un tiro da fuori area, che per poco manca lo specchio della porta. Ma alla prima vera azione al 16′ il Picerno passa in vantaggio: Parigi colpisce la traversa, ma sulla seconda palla arriva l’ex Reginaldo, che di testa insacca. 0-1. Non esulta l’ex rossazzurro.

I padroni di casa tentato la reazione immediata e Viscovo deve fare gli straordinari per respingere un tiro di Piccolo. Al 20′ Parigi tira rasoterra debolmente e Sala blocca. Quattro minuti dopo Albertini sventaglia in area, ma non trova nessuno e Viscovo para.

Al 29′ i rossazzurri protestano per una trattenuta in area di Finizio su Greco giudicata regolare dal direttore di gara Bonacina. Nei minuti successivi le due squadre si annullano a vicenda a centrocampo. Al 38′ Finizio tira una gomitata a Pinto, scoppia una piccola rissa e l’arbitro li ammonisce tutti e due; sul proseguo dell’azione lo stesso Pinto crossa in area per Simonetti, ma Guerra salva sulla linea. Su un’azione degli etnei terminata in calcio d’angolo a loro favore l’arbitro fischia dopo un minuto di recupero la fine del primo tempo, che vede gli ospiti in vantaggio per una rete a zero.

Mularoni nell’intervallo sostituisce Pinto e Simonetti con Zanchi e Sipos. A poco più di un minuto dall’inizio del secondo tempo Viscovo respinge un tiro proprio di Sipos e sulla ribattuta Moro spara alto. Un minuto dopo Zanchi lancia Moro, ma Viscovo lo anticipa e rimangono a terra entrambi. Entrano i sanitari, ma si rialzano dopo due minuti.

Al 54′ ci prova Rosaia al volo, ma il pallone finisce sul fondo e quattro minuti più tardi Zanchi sporca una conclusione fuori. Al 62′ Russotto viene fermato in fuorigioco. Sull’altro fronte al 65′ Guerra tira con una deviazione sul fondo e guadagna un corner sul quale la difesa rossazzurra si salva.

Al 74′ di nuovo Rosaia ci prova, questa volta da fuori, e Viscovo blocca non senza qualche patema. Al 77′ Albertini ci prova a deviare da fuori area dopo un’azione in mischia, ma spara alto. I rossazzurri nei minuti successivi sbattono contro il muro eretto dagli ospiti.

All’86’ ci prova Russotto su punizione, ma Viscovo blocca. Nei quattro minuti di recupero i lanci sono confusionari da ambo le parti. Russotto ci prova ancora su punizione, ma barriera respinge e l’arbitro fischia la fine del match, che vede il Picerno espugnare il Massimino per una rete a zero.

IL TABELLINO

Catania (4-3-3): Sala; Albertini, Claiton, Lorenzini, Pinto; Simonetti, Rosaia, Greco; Piccolo, Moro, Russini. Allenatore Luciano Mularoni

Picerno (4-4-2): Viscovo; Finizio, De Franco, Allegretto, Guerra; De Cristofaro, Dettori, Pitarresi, Carrà; Parigi, Reginaldo. Allenatore Leonardo Colucci

Marcatori: 16′ Reginaldo (P),

Ammoniti: 24′ De Cristofaro (P), 31′ Moro (C), 38′ Pinto (C) e Finizio (P), 43′ Reginaldo (P),

Sostituzioni Catania: 46′ Simonetti/Sipos e Pinto/Zanchi, 58′ Piccolo/Russotto, 75′ Russini/Biondi, 87′ Rosaia/Bianco

Sostituzioni Picerno: 35′ De Cristofaro/D’Angelo, 60′ Carrà/Garcia Rodriguez, Parigi/Gerardi e Reginaldo/Vivacqua, 79′ Pitarresi/De Ciancio

Recupero: 1′ 1T, 4′ 2T

Arbitro: Kevin Bonacina di Bergamo

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