Pubblicato il 28 Febbraio, 2023
Che il problema andasse affrontato alla radice era noto da mesi, anzi, probabilmente da anni. Sempre nello stesso periodo, però, si è proceduto per toppe senza risolvere il problema. Adesso, a quanto pare, si è finalmente deciso di andare a fondo della vicenda. Parliamo, ovviamente, dell’approvvigionamento idrico a Sezze problema che, non solo d’estate, rende dura la vita soprattutto a coloro che abitano nella parte alta del paese e nella conca di Suso. Ora Acqualatina ha deciso di sistemare in maniera definitiva il tratto di conduttura idrica che collega l’impianto di Sardellane a via Sedia del Papa e, quindi, alla zona di Monte Trevi. A darne notizia è il sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, che spiega: “L’intervento riguarda la realizzazione di un’opera cofinanziata dal Piano Sviluppo e Coesione e le attività preliminari alla progettazione sono state ampiamente condivise nel tavolo tecnico istituito dalla Prefettura di Latina. A tal proposito mi sento in dovere di ringraziare anche le minoranze consiliari, che hanno partecipato alle riunioni che si sono svolte dallo scorso luglio fornendo il proprio contributo per trovare una soluzione percorribile”.
Si procederà, in pratica, nella realizzazione di un tratto di condotta in acciaio DN 350 mm sul tratto montano, in sostituzione della condotta esistente che percorre il tracciato sterrato dalla centrale di Sardellane fino alla via Sedia del Papa. L’importo disponibile per la realizzazione dei lavori è di 790mila euro e il termine previsto per la conclusione è stato fissato a 150 giorni: “Queste opere che saranno realizzate – ha sostenuto il sindaco di Sezze – costituiscono un’importante infrastruttura che sarà indispensabile per garantire l’efficienza idrica dell’intero Comune di Sezze, soprattutto in occasione dei maggiori consumi nelle stagioni estive. Portiamo a casa un importante risultato grazie ad un lavoro sinergico con il gestore, che ha raccolto le istanze avanzate da questa amministrazione su impulso della cittadinanza ed ha preso atto del problema trovando una soluzione che eviterà di subire quelle ripercussioni cui purtroppo i cittadini sono abituati nel corso degli ultimi anni”.
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