Una vasta e profonda saccatura di origine atlantica, in discesa da ieri dalle Isole Britanniche verso il bacino occidentale del Mediterraneo, convoglia sul Piemonte intensi flussi umidi responsabili di condizioni di maltempo sulla nostra regione.
Attualmente le precipitazioni stanno interessando le zone a nord del Po, con valori deboli o al più moderati sui settori nordoccidentali. Nel corso del pomeriggio il peggioramento si estenderà a tutta la regione con precipitazioni moderate diffuse, anche a carattere di rovescio e temporale, localmente forti o molto forti sul settori pedemontani settentrionali e nordoccidentali e possibili fenomeni convettivi sulle zone appenniniche.
Nelle prime ore di domani l’intrusione di aria fredda associata al fronte della perturbazione transiterà sull’arco alpino occidentale determinando condizioni di marcata instabilità con piogge diffuse, anche a carattere temporalesco, in particolare sul verbano, sul biellese e sulla zona dei laghi dove sono previsti picchi localmente anche molto forti; temporali saranno probabili anche sul settore appenninico fino al basso alessandrino.
La quota neve si manterrà su valori intorno ai 2200-2500 m fino a stasera, in successivo lieve calo intorno ai 2000 m nella giornata di domani. Le condizioni meteorologiche tenderanno gradualmente a migliorare dal pomeriggio di martedì, grazie allo spostamento dell’area di bassa pressione verso l’alto Tirreno, con conseguente innesco di correnti asciutte dai quadranti settentrionali e condizioni più stabili mercoledì.
I livelli dei corsi d’acqua dei reticoli principale e secondario saranno in generale crescita con valori più significativi nei bacini nordorientali (fiumi Toce e Sesia) e del Po, che si terranno comunque sotto i livelli di guardia eccezion fatta per il Toce che, nel tardo pomeriggio di domani, raggiungerà la moderata criticità (livello di guardia).
Il transito della piena lungo l’asta del Po vedrà, tra le prime ore della mattina e del tardo pomeriggio di martedì, il raggiungimento delle soglie di criticità ordinaria alle sezioni di Crescentino, Casale Monferrato, e San Sebastiano Po, mentre a Valenza Po il transito del colmo della piena ordinaria è atteso nella notte tra martedì e mercoledì. Per il Po è inoltre previsto il superamento della soglia dei Murazzi a Torino per la giornata di martedì.
Per quanto riguarda lo scenario atteso di instabilità sui versanti, sono previsti per martedì inneschi isolati di frane superficiali nelle zone alpine delle aree di allerta, nelle zone collinari di e nella fascia pedemontana, per lo più dovuti ai valori massimi di precipitazione previsti.
Il centro funzionale di Arpa Piemonte ha emanato per oggi allerta gialla sulle zone a nord del Po e nelle aree orientali della regione e per domani allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico sul Nord del Piemonte e gialla sulle restanti aree settentrionali e orientali.
ARPA Piemonte consiglia di tenersi informati sull’evolversi delle condizioni meteorologiche, limitare gli spostamenti e adottare adeguati comportamenti di autoprotezione.
Gli aggiornamenti dell’allerta sono consultabili qui.
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