« Torna indietro

Emilia Romagna

Alluvione Emilia Romagna: due dispersi a Bagnacavallo, cittadini soccorsi sui tetti (VIDEO)

Pubblicato il 19 Settembre 2024

Bagnacavallo sintetizza l’incubo che sta vivendo, subendo, l’Emilia Romagna. Nel centro in provincia di Ravenna, due cittadini dispersi, altri costretti a rifugiarsi sui tetti della case. L’emergenza maltempo che ha già devastato ampie zone di quella regione, si ripete con tutta la sua drammaticità.

I vigili del fuoco, oltre a intervenire massicciamente nelle zone colpite, stanno documentando con foto e video quel che sta accadendo.

Così come si vede in uno dei filmati, la furia dell’acqua del Lamone, fuoriuscita dall’argine a Traversara di Bagnacavallo ha provocato il crollo dei muri di alcune case e sono state messe in sicurezza le persone che per salvarsi avevano raggiunto i tetti.


Due di loro, però, purtroppo non hanno avuto la stessa sorte, perché il tetto dove si erano rifugiati è crollato sotto di loro, facendoli precipitare nell’acqua che aveva sommerso la loro abitazione.

Danni ai ponti stradali e ferroviari, in particolare a Boncellino e ad Alfonsine nel Comune di Bagnacavallo, Sono le “situazioni più gravi” causate dal maltempo delle ultime ore nel ravennate, che il Centro coordinamento soccorsi monitora con particolare attenzione, come confermato dal punto in Prefettura.

La popolazione di Bagnacavallo è stata evacuata con barchini ed elicotteri.

Secondo Giorgio Bartolini del consorzio LaMMA tra Regione Toscana e Cnr, nel ravennate “In 24 ore sono caduti 250-270 millimetri di pioggia, vale a dire che in tutta la giornata su un metro quadrato di superficie
sono caduti 250 litri di acqua”.

Domani scuole chiuse soltanto a Ravenna e Forlì, mentre sia a Bologna sia a Cesena quasi tutti gli istituti riapriranno.

“È stato deciso che le scuole rimarranno chiuse nella provincia di Ravenna. A Bologna e molto probabilmente Forlì-Cesena la chiusura rimarrà negli ambiti strettamente coinvolti, tra cui sicuramente Modigliana”, spiega la presidente della Regione Irene Priolo, fornendo un aggiornamento dell’emergenza accanto al capo della Protezione civile Fabio Ciciliano.