Pubblicato il 27 Dicembre 2024
Nulla da fare purtroppo per Luca Perazzini e Cristian Gualdi, i due alpinisti romagnoli dispersi sul Gran Sasso a 2.700 metri dopo essere stati sorpresi da un’improvvisa tempesta di neve e dal forte vento, che ha reso complicato anche l’intervento dei soccorritori rimasti bloccati in un rifugio.
Morti gli alpinisti dispersi
I due alpinisti non erano più riusciti a comunicare da domenica 22 dicembre e le speranze di trovarli vivi erano davvero ridotte al lumicino, considerando le condizioni meteo proibitive e le tanti notti passate all’addiaccio. I soccorritori ci hanno sperato fino all’ultimo, ma purtroppo quando le squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza hanno ritrovato i due corpi, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. I soccorritori, dopo che il maltempo ha dato un po’ di tregua, hanno utilizzato un dispositivo Sonar Recco che serve per individuare persone scomparse e sepolte nella neve. Si sono alzati in cielo anche un’eliambulanza della Regione Abruzzo con dei tecnici del Soccorso Alpino e un elicottero dei vigili del fuoco. I soccorritori hanno ritardato la diffusione della notizia per comunicarla prima ai familiari, come è giusto che sia, e il recupero delle salme dei due uomini è ancora in corso.