Pubblicato il 29 Ottobre, 2022
Un base jumper residente ad Arco, centro in provinca di Trento, ha perso la vita nel primo pomeriggio dopo essersi lanciato con la tuta alare dal corno di Pichèa nell’Alto Garda.
Aveva 46 anni.
La chiamata al 112 è arrivata poco prima delle 13.
Gli altri base jumper, suoi compagni, dopo il lancio lo hanno visto impattare contro la parete rocciosa sul versante meridionale del monte Tofino.
Con la vela aperta è rimasto impigliato a uno spuntone di roccia nella parete in posizione precaria.
La “Centrale unica di Trentino Emergenza”, con il coordinatore dell’ “Area operativa Trentino meridionale del Soccorso Alpino e Speleologico”, ha chiesto l’intervento dell’elicottero.
Una volta individuato il base jumper, l’elicottero ha calato con il verricello una specialista.
Non è stato semplice riportare a terra il jumper.
Il tecnico, avvicinandosi con le corde, ha trovato l’uomo privo di vita.
Per imbracarlo, sono giunti altri due soccorritori calati sempre dall’elicottero.
Dopo la constatazione della morte fatta dal medico e il nullaosta delle autorità, il corpo della vittima è stato issato a bordo dell’elicottero e trasferito alla camera mortuaria di Riva del Garda.
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