Pubblicato il 2 Luglio 2025
L’attore si è raccontato prima della scomparsa: tra rimpianti, gratitudine e un sogno ancora vivo
Alvaro Vitali, icona della commedia italiana e indimenticabile interprete di Pierino, si è spento il 24 giugno, dopo due settimane di ricovero per una broncopolmonite recidiva. Poco prima della sua morte, l’attore ha rilasciato una toccante intervista in cui ha aperto il suo cuore, parlando della sua vita, dei momenti difficili, e di un sogno che non ha mai smesso di coltivare: realizzare l’ultimo film della saga di Pierino.
Una vita tra luci e ombre: “Detesto Pierino, ma gli devo tutto”
Durante l’intervista concessa al settimanale Chi, Vitali ha ripercorso le sue vicende personali degli ultimi anni: la solitudine, la depressione e la fine della relazione con Stefania Corona, sua ex moglie. Tuttavia, nonostante le difficoltà, ha espresso profonda gratitudine per il personaggio di Pierino, che lo ha reso celebre: “Io detesto Pierino, ma lo amo allo stesso tempo. Perché grazie a lui mangio da tanti anni. Questo che ho in testa non è un cappello, ma un attestato di garanzia”.
Vitali ha anche raccontato che, tra i tanti personaggi interpretati, quello a cui è più affezionato è ‘Giggi il bullo‘, perché, a suo dire, “mi rappresenta di più: un romano di Trastevere che fa il duro, ma alla fine è solo un fregnone. Un po’ come me”.
Il sogno mai realizzato: “Don Pierino” tra risate e malinconia
Ma il passaggio più toccante è stato quando ha rivelato il suo desiderio più grande, rimasto purtroppo irrealizzato: “Vorrei girare l’ultimo film di Pierino. Ti dico in anteprima che la sceneggiatura è pronta. Il titolo provvisorio? Don Pierino”.
L’idea, surreale e divertente, prevedeva Pierino travestito da frate in un convento, nel tentativo di evitare il fisco: “Immagina Pierino in un convento, che si spaccia per un frate pur di non pagare le tasse… sai che risate!”
Il rammarico di un artista: “Non mi sono reinventato in tempo”
Tra le confessioni più amare, Vitali ha condiviso un pensiero profondo sul mondo dello spettacolo: “Il mio più grande rimpianto è non essermi reinventato. Pensavo che la commedia all’italiana sarebbe durata per sempre. Mi sbagliavo. Questo pensiero non mi lascia mai“.
Con questa ultima intervista, Alvaro Vitali ha lasciato non solo un ricordo indelebile, ma anche il sogno di un film che, forse, un giorno qualcuno vorrà portare a termine in suo onore.