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Anche il Ministro Lollobrigida allo stand del Mof per l’inaugurazione di Macfrut 2024

“Gli operatori del Mof – ha spiegato proprio il presidente Quattrociocchi nella giornata di avvio della fiera che si protrarrà per i prossimi 2 giorni – hanno investito e stanno tuttora investendo sulle strutture e sulla logistica, ma anche recentemente sull’intelligenza artificiale per proporre i nostri prodotti in Italia, in Europa e nel mondo”

Pubblicato il 9 Maggio 2024

Si è aperta con il taglio del nastro del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, l’edizione 2024 del Macfrut, la 41esima della fiera dedicata alla filiera internazionale dell’ortofrutta che ha aperto i battenti questa mattina al Rimini Expo Centre e che si preannuncia ricca di iniziative fino al prossimo 10 maggio, in un’edizione già da record, con oltre 1400 espositori da tutto il mondo, saloni tematici, un centinaio di eventi su trend e tendenze del settore, e un doppio campo prova di circa 3000 mq sull’innovazione frutticola e orticola. Il Ministro si è poi intrattenuto all’interno dello stand del Centro Agroalimentare all’Ingrosso di Fondi e insieme a Giancarlo Righini, assessore regionale all’agricoltura, Massimiliano Raffa, commissario Arsial, Valentino Di Pisa, presidente Fedagro, e Walter Gianmaria, presidente del Car, si è a lungo confrontato con presidente Bernardino Quattrociocchi e l’amministratore delegato Enzo Addessi, parlando dell’ortofrutta, settore che vale oltre 16 miliardi di euro nella fase agricola, che salgono a circa 50 miliardi sull’intera filiera, con 300mila aziende coinvolte per 1,3 milioni di ettari e una produzione di circa 24 milioni di tonnellate di frutta e verdura: “Gli operatori del Mof – ha spiegato proprio il presidente Quattrociocchi nella giornata di avvio della fiera che si protrarrà per i prossimi 2 giorni – hanno investito e stanno tuttora investendo sulle strutture e sulla logistica, ma anche recentemente sull’intelligenza artificiale per proporre i nostri prodotti in Italia, in Europa e nel mondo. Guardiamo con molta attenzione all’aspetto legato all’internazionalizzazione e con il Ministro e l’assessore Righini abbiamo a lungo parlato degli investimenti che ci permetterebbero di aprirci ulteriormente al Mediterraneo e all’Europa. Il modello italiano – ha concluso il presidente del Mof – è un punto di riferimento e le occasioni come quella di Rimini, ma anche come Berlino e Madrid e le loro fiere, sono momenti nei quali possiamo dare slancio alla nostra economia”. Un momento importante per il Mof, che quest’anno spegnerà le prime 50 candeline di attività e che allo stand 111 del Padiglione B5 si è avvalso della preziosa presenza delle aziende co-espositrici Del Prete, Italfrutta Di Manno, Ortofrutticola Magliozzi, Royal Fruit e Vaccaro.