Pubblicato il 20 Giugno, 2022
Ancora un tentativo femminicidio. Ancora un’aggressione selvaggia, feroce in una società che non riesce a porre un argine all’escalation di uomini che diventano assassini con sempre più allarmante consuetudine.
Questa volta è successo ad Ancona, dove soltanto per pura benevolenza del caso una 50enne non è morta,
Prima la lite violentissima in casa tra marito e moglie, con l’uomo, un 52enne moldavo, che hacolpito alla testa più volte la donna con un martello.
Poi la fuga, dopo aver creduta morta la 50enne, fino a un magazzino in cui lavorava, dove si è tolto la vita impiccandosi.
La lite sarebbe scoppiata all’alba in una casa a Filottrano, in provincia del capoluogo marchigiano.
Dopo essere stata aggredita, la donna è riuscita comunque a chiamare i soccorsi, arrivati con i carabinieri della compagnia di Osimo, che erano stati avvertiti anche dai vicini, dopo aver sentito le urla provenire dalla casa.
A scoprire il cadavere del suicida sono stati i militari, quando sono arrivati al magazzino per arrestare il 52enne.
La moglie, invece, è ricoverata all’ospedale Torrette di Ancona con ferite gravi, ma non è in pericolo di vita.