Pubblicato il 2 Aprile, 2022
Ennesima minaccia a don Maurizio Patriciello, il parroco di Caivano diventato il simbolo della lotta alla camorra. Davanti alla sua parrocchia, alla chiesa di San Paolo Apostolo nel Parco Verde di Caivano, è apparso un cartello con questa scritta: “Bla, bla pe mò”. Come a dire “abbiamo solo parlato, per ora”.
Probabilmente il cartello è stato lasciato lì di notte ed i carabinieri di Caivano e di Casoria stanno indagando sull’inquietante episodio.
Da due giorni è stata assegnata la scorta a don Maurizio Patriciello, che ha confidato amaramente di aver fatto testamento. La decisione è stata presa dopo che è stato fatto scoppiare un petardo, lo scorso 12 marzo, davanti alla chiesa del parroco.
Don Patriciello da anni è nel mirino della camorra, per le sue aspre battaglie contro i reati ambientali nella Terra dei Fuochi ed in generale contro ogni forma di criminalità sul territorio.
Le parole di don Patriciello
Don Maurizio Patriciello ha così commentato la vicenda sulla sua pagina Facebook: “Parrocchia San Paolo Apostolo “ Parco Verde” Caivano. Stanotte, dopo la bomba di due settimane fa, hanno sistemato questa scritta. Gli inquirenti stanno cercando di capire quale sia il messaggio veicolato. Tutto nelle mani del buon Dio. Padre Maurizio Patriciello”.
Sulla questione è intervenuto anche il senatore Ruotolo, che ha commentato: “Pe mo’, vuol dire per ora. Cioè fino ad oggi abbiamo scherzato. Loro non demordono ma neanche noi. Loro continuano a sfidarci. Abbiamo chiesto allo Stato di fare la sua parte ed oggi don Patriciello è sotto scorta. Siamo soddisfatti, ma ancora non basta. Verrà il giorno in cui cacceremo la camorra dai nostri territori. Chi non è contro la camorra, ne è complice”.
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