Pubblicato il 27 Aprile, 2022
Era stata affidata alle cure di un badante perché lei, 91enne affetta dalla sindrome di Alzheimer, non riusciva più a sbrigare le piccole faccende quotidiane. Invece è stata stuprata da chi doveva accudirla.
L’uomo, un 58enne italiano, è stato condannato a cinque anni e quattro mesi.
Il badante era stato arrestato dai carabinieri nell’ottobre 2021 a Volpiano, in provincia di Torino. La condanna è arrivata oggi.
A fare scattare le indagini erano state le nipote della vittima.
Le telecamere installate a casa della vittima hanno immortalato gli abusi perpetrati dall’uomo.
Il processo si è svolto con il rito abbreviato.
L’accusa aveva chiesto una condanna a cinque anni, poco meno di quanto invece è stato deciso dal giudice.
Il badante è stato difeso dagli avvocati Guido Conte e Olga Viola, mentre la vittima è stata rappresentata in aula dall’avvocato Marco Servente, suo curatore speciale.
“Il nostro assistito – dice l’avvocato Conte a sentenza avvenuta – proseguirà il percorso psicologico in carcere e valuteremo tra 90 giorni, quando saranno depositate le motivazioni, se impugnare la sentenza che, però, tutto sommato ci pare equilibrata”.