Pubblicato il 12 Giugno, 2020
Rinviata al 2021 la stagione lirica ufficiale, l’Arena di Verona riparte il 25 luglio con una serata inaugurale tutta italiana, che darà il via al Festival d’estate 2020 della Fondazione dal titolo “Nel cuore della Musica”.
Il programma completo prevede 11 serate in forma di concerto, che si svolgeranno nei weekend dal 25 luglio al 29 agosto, della durata di un’ora e mezza ciascuna, senza intervallo per evitare assembramenti.
L’anfiteatro veronese si presenterà con una veste nuova, con un palcoscenico centrale che andrà a sostituire la storica platea.
I biglietti saranno acquistabili a partire dal 19 giugno. Per motivi di sicurezza saranno prenotabili solo posti numerati, con prezzi che varieranno da 34 euro (ridotti e riservati ai disabili) a 199 euro (prima gradinata).
La Fondazione ha ideato anche due nuove tariffe riservate a chi vuole diventare donatore e testimoniare il proprio sostegno al progetto in un momento così delicato. I posti dedicati ai cosiddetti “donors” avranno prezzi dai 300 ai 500 euro.
Fra i vantaggi di diventare donors c’è la possibilità di prenotare il proprio posto nel primo settore già da oggi semplicemente scrivendo a donors@arenadiverona.it. I posti saranno assegnati secondo ordine di priorità.
“Dal 1913 siamo al servizio dell’arte e della cultura”, ha sottolineato il Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Arena di Verona Cecilia Gasdia, presentando il Festival, “I maggiori festival al mondo, come ad esempio Aix-en -Provence, Bregenzer e Orange, sono stati cancellati. Noi invece ripartiamo, dall’Italia e dagli italiani. Lo dobbiamo anche ai nostri dipendenti, che sono stati penalizzati in questi mesi. Avremo un’Arena come era stata pensata dagli antichi Romani, con il contrasto tra la grandiosità dell’anfiteatro e la qualità artistica delle nostre serate. Dobbiamo dirci soddisfatti di una stagione che fa di un limite un’opportunità e ci dà la possibilità di sperimentare, portare titoli rari, affrontarli con creatività e senza paure.”
“Questo Festival è il simbolo della rinascita della nostra città, della musica e della cultura, che grazie a Fondazione Arena tornano a essere protagoniste a Verona e in Italia”, ha ribadito il sindaco di Verona e Presidente di Fondazione Arena, Federico Sboarina, “Con “Nel cuore della Musica” abbiamo dato vita a un progetto unico: sul nuovo palco centrale, si esibiranno alcuni tra i più grandi artisti italiani e internazionali e andranno in scena première assolute, mai realizzate prima nell’anfiteatro. A partire dalla serata inaugurale che è un omaggio all’arte e alla musica italiana e a quanti, durante l’emergenza sanitaria, sono stati in prima linea nella lotta contro il virus: a medici, infermieri e operatori sanitari. Una loro rappresentanza sarà ospite in Arena: saranno un pubblico straordinario per una notte di grande musica che non sarà dimenticata”.
Si comincia quindi il 25 luglio con “Il cuore italiano della Musica”, serata dedicata a medici e operatori sanitari, con 4 direttori d’orchestra e 27 cantanti, tutti italiani. Ospite Katia Ricciarelli.
Il 31 luglio una première assoluta: il Requiem di Mozart, mai presentato prima in Arena, diretto da Marco Armiliato con Vittoria Yeo, Sonia Ganassi, Saimir Pirgu e Alex Esposito, in un ideale saluto alle tante vittime della pandemia e alle loro famiglie.
Si continua Sabato 1 agosto con la serata “Le stelle dell’Opera”, con Anna Netrebko, Yusif Eyvazov, Daniela Barcellona e Ambrogio Maestri.
Venerdì 7 agosto previsto un inedito gala tutto wagneriano in vista del debutto di Jonas Kaufmann e della sua promessa di riportare in parte il grande compositore di Lipsia sul palco areniano, vera rarità storica.
I gala verdiani e pucciniani, l’8 e il 22 agosto, vedranno i graditi ritorni sul podio di Daniel Oren e Andrea Battistoni e tra i cantanti quello del grande tenore argentino Marcelo Alvarez. Tra queste prestigiose serate, il 14 agosto, è in programma un importante gala dedicato a Rossini – vera novità – che vedrà protagonista il soprano Lisette Oropesa, stimata interprete rossiniana, il giovane tenore sudafricano Levy Sekgapane, i baritoni Alessandro Corbelli e Marco Filippo Romano, il basso Roberto Tagliavini e sul podio Jader Bignamini.
Nel cuore del cartellone, il 13 agosto, è in programma un evento unico in Arena: le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi con l’atteso ritorno del giovane violinista veneto Giovanni Andrea Zanon insieme agli archi dell’Orchestra areniana.
E ancora il 21 agosto verrà proposto Gianni Schicchidi Puccini in forma semiscenica, opera mai rappresentata in Arena, con Leo Nucci nel ruolo principale. Quindi ben due appuntamenti con l’icona Plácido Domingo, pietra miliare del cartellone areniano, prima con uno spettacolo il 28 agosto che lo vedrà indiscusso mattatore accanto alla bellissima voce spagnola di Saioa Hernández affiancata da Saimir Pirgu, quindi nella serata conclusiva del 29 agosto con Opera in Lova, duetti d’opera d’amore nella città dell’amore con la diva internazionale Sonya Yoncheva e con il tenore italiano Vittorio Grigolo.
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