Ariano Irpino – Centrodestra, è rush finale tra Grande e La Carità. Tra poche ore il candidato sindaco della coalizione

Ariano Irpino – Ore concitate nel centrodestra locale, che deve scegliere definitivamente il candidato sindaco chiamato a rappresentare tutta la coalizione nella competizione per il rinnovo del consiglio comunale. Una circostanza appare chiara: la corsa è a due, tra Marica Grande, esponente della Lega, e Marco La Carità, espressione meno politica e più civica.

Da questa mattina si stanno susseguendo incontri e confronti a ripetizione perché la frammentazione del voto amministrativo appare evidente da queste prime battute pre-elettorali, pertanto individuare il candidato più “forte” rappresenta un momento fondamentale per la eventuale vittoria finale. Questa volta il confronto non è a due, come avvenne nel 2019, quando il candidato sindaco del centrodestra, Domenico Gambacorta, giunse a meno di cento voti dalla vittoria al primo turno, staccando nettamente il candidato di centrosinistra, Enrico Franza, che al turno di ballottaggio riuscì a recuperare migliaia di voti, capovolgendo la mappa dei consensi elettorali, ma a più voci e, al netto delle sorprese dell’ultimo momento – sempre possibili in politica – il candidato di centrodestra dovrà vedersela con Giovanni La Vita e con Enrico Franza, entrambi appartenenti al centrosinistra, ma correranno da separati in casa, entrambi molto radicati sul territorio e con il candidato del Patto civico, forte dell’aggregazione di cinque liste: qui il candidato dovrebbe essere l’avvocato Marcello Luparella, professionista molto noto e stimato in città con esperienza politica ed amministrativa alle spalle.

Noi campani con De Luca ha schierato Carmine Peluso, che sarà trascinato da Guerino Gazzella, candidato per un seggio in consiglio regionale, mentre il Movimento cinque stelle pare non abbia ancora definitivamente deciso come muoversi e chi schierare nella lista dei candidati per la carica di primo cittadino. Resta l’ipotesi di Giovanbattista Capozzi che dovrebbe almeno essere capolista di una civica forse a sostegno di Franza. Si prevede un consenso molto più dispersivo rispetto all’anno scorso, che potrebbe determinare vittorie e sconfitte sul filo di lana.