« Torna indietro

insegnante

Ariano Irpino, in una scuola si suona l’inno fascista “Faccetta nera” per il 25 aprile

Pubblicato il 24 Aprile, 2024

Il 25 aprile è festa nazionale, il giorno in cui si celebra la Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista. Nelle scuole si raccontano dunque le storie dei partigiani e della popolazione italiana che hanno contribuito ad abbattere il regime fascista e una delle canzoni più note associate al 25 aprile è “Bella ciao”. Tuttavia in una scuola media di Ariano Irpino, paese di Avellino di circa 20.000 abitanti, non sarebbero risuonate le note di “Bella ciao” ma di “Faccetta nera”, inno del fascismo diffuso dopo l’invasione dell’Etiopia da parte del regime fascista.

La denuncia dei genitori

Alcuni genitori, venuti a conoscenza della cosa, hanno protestato vivacemente con il presidente della scuola, che ha condannato l’episodio e bloccato l’esecuzione di “Faccetta nera” proprio il giorno prima del 25 aprile. Secondo quanto riferito dal dirigente scolastico, come riportato dal Corriere della Sera, il professore si era limitato a fornire il testo e lo spartito agli alunni, ma erano stati proprio loro a richiederli. Pur prendendo le distanze dall’iniziativa del professore e comprendendo l’indignazione, ha spiegato che il docente comunque non è simpatizzante del fascismo.

La difesa del professore

Il preside ha detto che la scuola ogni anno commemora la Resistenza e celebra la Liberazione con letture di storie e l’esecuzione di canti e si è detto rammaricato dell’iniziativa del docente. Tuttavia lo stesso professore si è difeso sostenendo che la sua iniziativa non aveva alcun colore politico, aggiungendo che lui stesso non ha alcuna appartenenza politica.

Ha poi aggiunto che in paese è conosciuto come organista che suona nelle chiese e nei funerali e si è detto sorpreso che l’iniziativa abbia suscitato tale scalpore. Ha ribadito che sono stati gli studenti a chiedergli lo spartito della canzone e che lui l’ha poi reperito da Internet. A sostegno della sua tesi ha detto che in passato ha ricavato anche lo spartito di “Bella ciao” sempre da Internet.

About Post Author