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Due italiani arrestati all’Oktoberfest per aver fatto il saluto nazista: “Ridevano e scherzavano”

Pubblicato il 29 Settembre 2023

Porte aperte all’Oktoberfest a Monaco di Baviera in programma tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. In un recente articolo parlammo della “vitaccia” delle cameriere tra boccali pesantissimi e molestie, ma a salire alle cronache della ribalta questa volta sono due giovani italiani che, pensando di fare un gesto goliardico, sono finiti dietro le sbarre.

Come riporta il quotidiano tedesco Rosenhem i due giovani, di Isernia e di Matera, sono attualmente in stato di arresto fino al giorno del processo per aver fatto il saluto nazista.

Saluto fascista all’Oktoberfest, i fatti

I fatti risalgono a mercoledì 27 settembre quando i due ragazzi, verso le 17:45, si sono filmati a vicenda e si sono esibiti nel saluto nazista col braccio alzato mentre gli amici attorno applaudivano, ridevano e scherzavano.

I ragazzi forse neanche si sono resi conto della gravità del gesto e di cosa rappresenti, fatto sta che gli agenti di sicurezza hanno visto tutto e li hanno bloccati fino all’arrivo delle forze dell’ordine che li hanno portati in custodia con l’accusa di aver usato simboli di organizzazioni anticostituzionali.

Il cosiddetto Hitlergruß, per l’appunto il saluto nazista col braccio destro teso verso l’alto, è un reato gravissimo in Germania e può essere punito con una reclusione fino a 3 anni e multe salatissime.

L’arresto

Il giudice ha disposto per entrambi la misura di custodia cautelare in carcere poiché, non avendo residenza in Germania, il rischio è che tornino nelle loro città d’origine, Isernia e Matera, facendo così perdere le loro tracce.

Non è il primo caso del genere che ha scosso la Germania e infatti recentemente è stato individuato in un tendone dell’Oktoberfest, ma in Sassonia, un filmato dove alcune persone hanno fatto il saluto nazista sulle note della marcia usata dalla Wehrmacht, cioè le Forze Armate tedesche naziste.

Il portavoce della polizia, Marcel Malchow, ha rilasciato queste dichiarazioni al quotidiano Bild: “Stiamo indagando sul sospetto iniziale di utilizzo di simboli di organizzazioni incostituzionali. La sicurezza dello Stato sarà coinvolta nelle indagini”.