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Calci, morsi e testate agli agenti dopo aver aggredito un uomo. Arrestato un 23enne gambiano

Pubblicato il 11 Agosto, 2020

Arrestato un 23enne gambiano dopo che aveva aggredito un uomo, un cittadino nigeriano, ed essersi successivamente scagliato contro gli agenti che lo avevano fermato. Questo in breve quanto è successo nelle prime ore di questa notte in una zona centrale di Lecce. Gli agenti in servizio presso la Sezione Volanti della Questura di Lecce hanno arrestato un 23enne gambiano, Bah Yero, per oltraggio, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, porto di oggetti atti ad offendere e lesioni nei confronti di un cittadino nigeriano al quale, l’arrestato, aveva anche tentato di rubare la bicicletta. Il 23enne, inoltre, è stato anche denunciato per inottemperanzaal Provvedimento di Espulsione e all’Ordine del Questore di Lecce di lasciare il Territorio Italiano entro 7 giorni,  notificato lo scorso 30 luglio. 

Arrestato un 23enne gambiano. I fatti

Nelle prime ore di questa notte, una volante è stata inviata a Porta San Biagio, dove un cittadino extracomunitario aveva segnalato, al numero di soccorso pubblico 113, di essere stato aggredito e colpito con un coltello. Gli operatori, giunti sul posto, hanno identificato il richiedente, un 18enne nigeriano, che ha raccontato di essere stato aggredito poco prima, mentre transitava a bordo della sua bicicletta nei pressi di porta San Biagio, da un individuo di colore di cui forniva la descrizione, il quale lo strattonava probabilmente al fine di derubarlo della bicicletta. Il malcapitato, ha opposto resistenza, ma è stato colpito con un oggetto metallico subendo una lesione sul palmo della mano sinistra ed una contusione allo zigomo e si è allontanato per chiedere soccorso, mentre l’aggressore si stava spostando verso il centro storico. È stata così diramata, immediatamente, alla pattuglie in zona la descrizione del fuggitivo che, poco dopo, è stato rintracciato da una volante in Piazza Italia e identificato per Bah Yero senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine. Nel momento del controllo, il gambiano si è rifiutato di seguire gli operatori in ufficio inveendo contro di loro prima verbalmente, poi opponendo resistenza attiva e violenza. In tale contesto, il soggetto, per evitare di essere accompagnato nella vettura di servizio, cercava di divincolarsi con calci, pugni e morsi e, dopo essere stato bloccato,  con mossa fulminea, riusciva a colpire con una testata sul volto uno degli agenti. Tali comportamenti proseguivano anche in ufficio dove il fermato, dopo essere sceso dall’auto di servizio, colpiva ripetutamente con calci e pugni i due agenti che lo stavano accompagnando. Alla luce di quanto emerso, Bah Yeroè stato dichiarato in stato di arresto e, come disposto dal P.M. di turno Dr.ssa Buffelli,condotto presso la locale Casa Circondariale. Il cittadino nigeriano aggredito, è stato medicato presso il Pronto Soccorso,  per contusioni allo zigomo ed escoriazioni al palmo della mano destra e dimesso con una prognosi di 10 giorni.

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