Asolo, invita i cittadini a raccontare il loro primo voto in occasione del 77° anniversario del diritto di voto alle donne

Leggi l'articolo completo

1 febbraio 1945 – 1 febbraio 2022: per il 77simo anniversario del diritto di voto alle donne in Italia, promossa l’iniziativa “Libertà di Votare”. Tramite un form online i cittadini possono raccontare l’esperienza del loro primo voto come liberi elettori e libere elettrici

31.1.2022 – Il 1 febbraio 1945 veniva finalmente riconosciuto alle donne italiane il diritto di voto. Dall’anno successivo avrebbero potuto anche essere elette. Una grande conquista per l’Italia che si aggiungeva ad altri Paesi, come gli Stati Uniti e il Regno Unito, in cui le donne avevano già la possibilità di recarsi alle urne grazie alle battaglie delle Suffragette.
Il riconoscimento, che riaffermava giuridicamente l’uguaglianza morale, intellettuale e civile dei cittadini, senza alcuna discriminazione per motivi di sesso, costituì la prima e fondamentale rivendicazione femminile in materia di diritti politici.


Un passaggio fondamentale nel percorso di emancipazione femminile, che non fu una conquista facile. Dopo 77 anni, il diritto di voto alle donne resta un baluardo mentre tanti, troppi diritti delle donne vengono ancora calpestati.
Asolo Città delle Donne celebra questa importante ricorrenza con una iniziativa degli Assessorati comunali alle Politiche Sociali e alle Politiche di Comunità. In collaborazione con la Biblioteca di Asolo, la Cooperativa Una casa per l’Uomo e il Centro Antiviolenza Stella Antares, viene presentata l’iniziativa “Libertà di Votare”, inserita all’interno del progetto “Libertà di Essere” che promuove costantemente iniziative dedicate alla parità di genere e alla lotta alla violenza sulle donne.


L’iniziativa invita i cittadini a riflettere su cosa significhi per loro votare e cosa rappresenti per loro il voto, più in generale, come donne e come uomini. Si chiede pertanto a chi vorrà partecipare di raccontare l’esperienza del suo primo voto espresso come libero cittadino o libera cittadina. Le esperienze saranno raccolte tramite un apposito form, accessibile al sito https://bit.ly/Libertadivotare e ricondivise nei canali social dei Servizi Sociali.
Nel form si chiede di rispondere alle due seguenti domande: “Vuoi raccontarci le tue emozioni e la tua esperienza quando hai votato per la prima volta?” e “Hai una parola che possa riassumere quello che hai provato?”.
La raccolta delle esperienze si svolgerà per tutta la prima settimana di febbraio.


Una testimonianza storica è quella che venne espressa dalla giornalista Anna Garofalo (1903-1965), molto attiva nella causa dell’emancipazione delle donne, che così descrisse l’emozione del suo primo voto: “Le schede che ci arrivano a casa e ci invitano a compiere il nostro dovere hanno un’autorità silenziosa e perentoria. Le rigiriamo tra le mani e ci sembrano più preziose della tessera del pane. Stringiamo le schede come biglietti d’amore.” “Benché oggi sia la ricorrenza del suffragio universale in Italia, è importante ricordare che, diversamente dagli uomini, è solamente dal 1945 le donne poterono finalmente votare in quanto cittadine e non più come “vedove, mogli o figlie di” – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali Andrea Canil -. Da allora è stata fatta molta strada, ma i dati dimostrano che persiste divario tra uomini e donne anche nell’atto del voto con gender gap di 10 punti percentuali.

Con questa iniziativa vogliamo inoltre sensibilizzare sui nostri diritti di cittadini e sulle emozioni che viviamo nel momento in cui esercitiamo la nostra cittadinanza in maniera attiva.” “Un momento storico di conquista che ha certamente segnato il passo verso altri traguardi, ma non dimentichiamo che rappresenta il risultato di un lungo e faticoso percorso – affermano Rosy Silvestrini, Assessore alle Politiche di Comunità e Milly Buonanno, Consigliere comunale con delega alle Pari Opportunità -. É, dunque, giusto ricordare e riconoscere l’importanza di questa ricorrenza da cui trarre la forza ispiratrice per continuare a lottare per la libertà e la parità dei diritti senza mai dare nulla per scontato.”

Leggi l'articolo completo
Redazione Treviso 1

Recent Posts

Eleonora Giorgi più forte della malattia: accompagna il figlio all’altare

Commuove e infonde energia. E' un inno alla positività quell'incedere di Eleonora Giorgi stretta la…

6 minuti ago

Sardegna: accoltellò la ex compagna e uccise il figlio, condannato all’ergastolo

L’uomo, 32anni, aveva tolto la vita al figlio della sua ex intervenuto per difendere la…

44 minuti ago

Salvini attacca Macron: “E’ un pericoloso guerrafondaio”

"Macron è pericoloso". Matteo Salvini non la tocca piano. Anzi, rischia uno scivolone diplomatico. Il…

59 minuti ago

Abbandona sei cuccioli di cane per strada in provincia di Latina: rintracciato e denunciato

L'episodio nello scorso gennaio a Cisterna quando i cuccioli, trovati in condizioni di grave disagio,…

1 ora ago

Sinner non disputerà gli Internazionali di Roma: “Non è facile scrivere questo messaggio”

"Non è facile scrivere questo messaggio". Comincia così il post con cui Jannik Sinner annuncia…

1 ora ago

Halle Berry: “Sono in menopausa e le donne non devono vergognarsi”

Dopo le mestruazioni, la menopausa. Non sono più argomenti tabù, o quasi. Tant'è che Halle…

2 ore ago