In queste ore è in corso un’azione della Digos della Questura di Roma per dare seguito all’’esecuzione di una serie di misure cautelari per l’assalto alla Cgil romana dello scorso 9 ottobre. Per l’assalto contro il sindacato sia Roberto Fiore sia Giuliano Castellino risponderanno delle accuse al processo a carico loro e di altre 13 persone fissato per il prossimo 2 marzo dopo che il gip ha accolto la richiesta di giudizio immediato avanzata dalla Procura. Gli indagati dovranno rispondere, a vario titolo, delle accuse di istigazione a delinquere, devastazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Oggi, arrivano altre cinque misure cautelari: per due persone sono scattati gli arresti domiciliari e per altre tre è stato disposto l’obbligo di dimora. Tra le persone raggiunte dalle misure c’è anche il leader catanese di Forza Nuova.
Nel procedimento si ipotizzano i reati di devastazione e saccheggio.
Foto: fonte La Repubblica
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