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Assalto da Far West alla sede dei portavalori, bottino milionario

Pubblicato il 25 Marzo, 2022

San Giovanni Teatino, assalto armato al caveau dell’istituto di sicurezza Ivri. Nella sede abruzzese di una società portavalori, in provincia di Chieti, è stato posto in essere un violento assalto armato, il cui provento illecito è pari a diversi milioni di euro. Ci sono stati proiettili, inseguimenti, esplosioni, in un contesto da pellicola cinematografica.

“Sembrava il Far West”

Il primo cittadino, Giorgio Di Clemente, si è espresso in questo modo: “Sembrava il Far West. Qui non era mai accaduta una cosa del genere”.

Erano le 20 e 30 circa, quando l’allarme è scattato: gli uomini, armati, hanno fatto irruzione. Si trattava di 15 individui incappucciati, che hanno incendiato e messo di traverso tir e altri mezzi di trasporto, in modo da bloccare tutte le vie di accesso alla zona. Chiodi sono stati disseminati sull’asfalto, in modo da coprire la fuga.

I malviventi puntavano all’area di lavorazione delle banconote: con una grossa ruspa, portata sul posto durante l’assalto, hanno sfondato il muro. Il caveau blindato, invece, non è stato toccato: là c’erano almeno dieci guardie. Le guardie armate hanno raggiunto l’area protetta e hanno dato l’allarme, mentre i rapinatori giunti fuori hanno continuato a sparare a raffica, colpendo i vetri e l’edificio.

Fuga riuscita, nonostante il tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine

Non si registrano feriti, tre guardie giurate sono state colpite da un malore e sono state soccorse dal 118. I rapinatori, che continuavano a sparare, si sono allontanati a piedi: probabilmente, avevano complici che li attendevano. Fuggendo, hanno rapinato la vettura di un giovane di Chieti: lo hanno fatto scendere, poi hanno abbandonato l’auto a pochi chilometri di distanza. Polizia e Carabinieri sono intervenuti tempestivamente, ma i 7 o 8 vericoli, tra tir e automobili, che bloccavano la pubblica via hanno impedito loro di assicurare alla giustizia i rapinatori. Si parla di un bottino pari ad almeno tre milioni di euro in contanti.

Il comandante: “I nostri sistemi di sicurezza hanno funzionato perfettamente”

Queste le parole del comandante della sede portavalori di San Giovanni Teatino: “Sono fiero per come i ragazzi si sono comportati nel rispettare le procedure di sicurezza e nel dare gli allarmi, i nostri sistemi di sicurezza hanno funzionato perfettamente, sia il video, sia l’allarme anti-rapina, abbiamo dato l’allarme in tempo reale. Io mi sono precipitato dai ragazzi e non ho potuto fare altro che stringermi alla loro sofferenza. Se non avessimo avuto questi sistemi, avrebbero avuto più tempo” (foto di repertorio).

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