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Assicurazioni auto: il problema degli enormi divari territoriali in Italia

I costi delle assicurazioni RC Auto, ovvero le polizze indispensabili per poter circolare, in Italia hanno un costo obiettivamente cospicuo, nell’ordine di alcune centinaia di euro all’anno.

Pubblicato il 17 Febbraio, 2021

I costi delle assicurazioni RC Auto, ovvero le polizze indispensabili per poter circolare, in Italia hanno un costo obiettivamente cospicuo, nell’ordine di alcune centinaia di euro all’anno.

Il portale assicurativo Assicurazione.it calcola, sulla base dei preventivi elaborati, una media delle polizze RC Auto sul territorio nazionale pari a 457,51 euro, cifra sicuramente non trascurabile, soprattutto se la si rapporta alla condizione di crisi che interessa il Paese, sia in termini di disoccupazione che di scarsi redditi.

Al di là di questo, l’Italia è interessata da un problema particolarmente accentuato, ovvero quello dei profondi divari che contraddistinguono le diverse regioni.

RC Auto, le regioni più economiche d’Italia

Prendendo in analisi i dati forniti dal portale già citato, aggiornati al mese di gennaio 2021, si può notare come vi siano delle regioni che si discostano in modo davvero importante dalla media di carattere nazionale.

Le regioni dove gli automobilisti sono chiamati a spendere le cifre inferiori sono, nell’ordine, la Valle d’Aosta con 319,38 euro, il Friuli Venezia-Giulia con 328,8 euro e il Trentino Alto-Adige con 350,63 euro.

Le cifre sono inferiori di oltre 100 euro rispetto alla media nazionale, e questo non può che essere positivo per chi acquista una polizza RC Auto in queste regioni, tuttavia i divari più evidenti sono, purtroppo, quelli riguardanti le regioni in cui i costi di queste polizze assicurative raggiungono i livelli più elevati.

Le regioni dove le polizze costano di più

Il caso limite è quello della Campania, dove il costo medio di una polizza RC Auto è risultato essere di addirittura 834,91 euro su base annua, cifra pressoché doppia rispetto alla media nazionale la quale ricrea un divario abissale con i 319,38 euro della Valle d’Aosta.

A completare il “podio” delle regioni più care per quel che riguarda le assicurazioni vi sono la Calabria, con una media di 587,8 euro annui, e la Puglia con 525,88 euro annui.

Un problema che merita di essere contrastato con azioni ad hoc

Questa così forte disparità merita di essere considerata un dato molto negativo: sicuramente le compagnie praticano le loro logiche di mercato e stabiliscono le tariffe in base ai dati locali, ma non è affatto giusto che cittadini italiani che acquistano il medesimo servizio, in maniera onesta, si ritrovino a spendere cifre così profondamente distanti.

Anche in questo campo, purtroppo, i cittadini onesti sono chiamati a pagare per quanto compiuto da quelli disonesti, proprio per questo tali dinamiche andrebbero contrastare in maniera efficace, magari stabilendo dei tetti massimi di divario, sia in termini positivi che negativi, oltre ai quali non si dovrebbe mai andare.

I costi di gestione delle auto pesano sulla crisi del settore

Anche i pesanti costi di gestione, come possono essere appunto quelli per le polizze assicurative, stanno probabilmente contribuendo alla crisi del mondo delle 4 ruote in Italia: i dati di vendita di vetture sono in forte calo da diversi anni e questo, ovviamente, ha delle ricadute non trascurabili anche a livello occupazionale.

Va peraltro sottolineato che negli ultimi anni sta letteralmente esplodendo il fenomeno del noleggio a lungo termine, opportunità che consente di disporre dell’auto desiderata proprio come se fosse di proprietà bypassando tutti i costi di gestione (assicurazione compresa) e prevedendo semplicemente un canone mensile invariabile.

Le agenzie specializzate in noleggio a lungo termine sono ormai presenti in maniera capillare su tutto il territorio e i brandi più noti come facilerent.it indicano nei propri siti web le sedi attive nelle varie città.

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