Pubblicato il 7 Marzo 2025
Sentenze di assoluzione per Tony Colombo e Tina Rispoli: ultima tappa dell’iter processuale che vede coinvolti i due coniugi con Vincenzo Di Lauro, figlio del boss di Secondigliano Paolo detto ‘Ciruzzo ‘o milionario‘. I due erano accusati di aver collaborato con Di Lauro nelle attività imprenditoriali e finanziarie del gruppo di camorra di Secondigliano, in particolare nell’affare della fabbrica di sigarette clandestina organizzata ad Acerra, in provincia di Napoli.
La sentenza, è arrivata al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato: il cantante neomelodico, Antonino Colombo e Immacolata Rispoli, vedova del boss Gaetano Marino, sono stati assolti dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e partecipazione finalizzata alla produzione di sigarette di contrabbando. Al termine della sua requisitoria il pm aveva chiesto per entrambi una condanna a nove anni di carcere. Per Vincenzo Di Lauro condanna a 20 anni e 4 mesi; 16 anni e 8 mesi per Raffaele Rispoli. Esultanza tra parenti e conoscenti della coppia alla notizia della sentenza.
La coppia venne arrestata dal Ros il 17 ottobre 2023
La coppia venne arrestata dal Ros il 17 ottobre 2023 insieme con altre 25 persone, tra cui Vincenzo Di Lauro, figlio del capoclan Paolo Di Lauro, nell’ambito di un’indagine anticamorra dei sostituti procuratori antimafia Maurizio De Marco e Lucio Giugliano riguardante le attività imprenditoriali e finanziarie del clan di Secondigliano. Le indagini, iniziate nel 2017, sono durate quattro anni e si sono concentrate sul ruolo di Vincenzo Di Lauro che dopo la scarcerazione intraprende la carriera imprenditoriale.
Ritenendo affievolite le esigenze cautelari, l’autorità giudiziaria ha scarcerato Tony Colombo, lo scorso 31 gennaio, mentre la moglie è stata scarcerata per lo stesso motivo il 20 ottobre scorso. Il primo si trovava ai domiciliari a Gaeta, la donna invece a Minturno.
Lo scorso 23 dicembre, mentre era in carcere, il cantante neomelodico è stato protagonista di una esibizione canora per i detenuti che ha scatenato diverse polemiche. Fonte Ansa