Jannik Sinner, dopo il pasticciaccio del torneo di Parigi-Bercy che l’ha costretto al ritiro, è tornato ad essere straordinario protagonista alle ATP Finals di Nitto battendo il numero uno al mondo Djokovic, sfoggiando un tennis di altissimo livello che lo ha ormai consacrato uno dei tennisti più forti in circolazione.
Il campione azzurro in un match equilibratissimo che è durato oltre 3 ore si è imposto con il punteggio di 7-5, 6-7, 7-6 portandosi in testa al gruppo Verde ad un passo dalla qualificazione alle semifinali.
Il match sin da subito è equilibratissimo e i due tennisti tengono il servizio fino al 5-5. L’equilibrio si spezza sul turno di battuta di Djokovic, al quale Sinner strappa il servizio portandosi sul 6-5 per poi imporsi per 7-5 nel primo set.
Nel secondo set il copione non cambia: i due tennisti riescono a tenere il servizio, portandosi sul 6-6. Anche nel tie break l’equilibrio regna sovrano, ma è Djokovic a fare lo scatto decisivo sfruttando un paio di errori di Sinner e impondenosi 7-5 nel tie break del secondo set.
Si va al terzo set e la svolta sembra arrivare sul 3-2 per Sinner, quando l’azzurro riesce a strappare il servizio al serbo portandosi sul 4-2. Djokovic però non muore mai e nel game successivo piazza il contro-break che gli consente di impattare sul 4-4. I due tengono il servizio fino al 6-6 e ancora una volta le sorti del set sono affidate al tie-break. Durante il match Djokovic, che già aveva spaccato due racchette durante il match con Rune, ha avuto modo di polemizzare col pubblico invitandolo ad aumentare ancora di più il rumore dei fischi nei suoi confronti.
Sinner non si scompone, è praticamente perfetto e scappa via sul 5-0. Djokovic prova ad accorciare ma l’azzurro non sbaglia più e chiude il tie-break 7-2 vincendo il set e il match.
Pur avendo battuto Tsitsipas e Djokovic, Sinner paradossalmente non ha ancora il pass per le semifinali. A complicare i piani dell’italiano è stato Tsitsipas, che dopo 3 game si è ritirato lasciando la vittoria a Rune. Il suo posto sarà preso da Hurkacz, numero 9 al mondo, che avrebbe potuto superare il turno se il greco avesse deciso di non scendere in campo considerando le sue precarie condizioni fisiche.
Se Sinner dovesse perdere contro Rune e Djokovic dovesse battere Hurkacz, la classifica vedrebbe appaiati al primo posto Sinner, Djokovic e Rune ed entrerebbe in gioco il conteggio del quoziente game. In ogni caso Sinner è padrone del suo destino e, battendo Rune, strapperebbe senza alcuna difficoltà il pass per le semifinali.
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