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ATP Finals, raptus di follia di Djokovic: “Chiedo scusa ai bambini” [VIDEO]

Pubblicato il 13 Novembre, 2023

Hanno preso il via le ATP Finals dopo i sorteggi che hanno diviso gli 8 tennisti più forti al mondo nel Gruppo Verde e nel Gruppo Rosso. Sinner ha esordito alla grande battendo Tsitsipas e nella giornata di ieri di è svolta la seconda partita del Gruppo Verde, quella tra Djokovic e Rune, una battaglia durata 3 ore che alla fine ha visto trionfare il campione serbo al termine di una vera maratona tennistica.

Nonostante la vittoria Djokovic si è lasciato andare a qualche scatto di nervosismo eccesivo, come quando ha spaccato a calci due racchette, gesto eclatante che non è passato di certo inosservato considerando i tanti riflettori costantemente puntati sul numero 1 del mondo.

Il raptus di Djokovic

Per comprendere in che contesto è nato il gesto, è opportuno ricostruire l’andamento della partita davvero molto combattuta. Djokovic, dopo aver recuperato un break, è riuscito ad imporsi al tie-break nel primo set. Anche il secondo set è stato equilibratissimo e ha visto trionfare Rune sempre al tie-break, dopo aver fallito un set point.

Il terzo set era iniziato in discesa per il tennista serbo avanti di 2-0, poi recuperato da Rune. Proprio in quel frangente Djokovic ha perso la testa, prendendo due racchette a calci e spaccandole frustrato per gli errori commessi. Alla fine il campione serbo è riuscito comunque ad imporsi 6-3 nel terzo set facendo suo il match e preparandosi nel migliore dei modi alla super sfida contro Sinner.

Le scuse di Djokovic

Non è la prima volta che Djokovic si rende protagonista di comportamenti sopra le righe, sia dentro che fuori dal campo. Nel 2020 Djokovic fu squalificato agli US Open per aver colpito con una pallina una giudica di linea, poi stramazzata al suolo.

Al termine del match il tennista serbo ha voluto ringraziare il pubblico per il sostegno: “Grazie per essere stati qui fino a quest’ora. Qui mi sento a casa, ancora una volta un’atmosfera fantastica”, ma poi visibilmente imbarazzato si è voluto scusare per il suo scatto di follia, soprattutto con i bambini: “Ero molto emozionato e teso e ho rovinato anche due racchette. Scusate bambini che avete assistito a questa scena, non sono assolutamente orgoglioso di quei momenti, però succede. Cosa si può fare? Sono anche io un essere umano come tutti gli altri, ma a volte c’è troppa tensione, troppe emozioni, troppa pressione sul campo”.

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