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I Vigili del fuoco sono stati impegnati a Cologna Veneta (Verona) per l'incendio divampato all'interno di un'azienda di onoranze funebri. Le squadre arrivate da Verona, Legnago, Caldiero e Lonigo (Vicenza) con 3 autopompe, 2 autobotti, un'autoscala e 22 operatori, hanno iniziato le operazioni di spegnimento della struttura intaccata dalle fiamme, adibita a magazzino. Sono state distrutte dalle fiamme 50 casse funebri, quattro furgoni, due frigoriferi e altro materiale depositato all'interno; collassato il tetto, Verona, 3 Marzo 2021.ANSA/US

Attentati nel Salento, due nel giro di poco tempo. Ordigno all’ingresso di un bar, fiamme ad un gazebo

Pubblicato il 1 Giugno, 2023

Dopo quelli numerosi dei giorni e delle settimane scorse, è ancora allarme a causa di attentati nel Salento. Se ne sono verificati due nel giro di poco tempo e su entrambi, purtroppo, sembra esserci l’ombra del racket e la mano violenta del metodo estorsivo. Gli episodi si sono verificati durante la scorsa notte a Santa Maria del Bagno, marina di Nardò. Il primo ha visto un ordigno esplodere, intorno alle 2 del mattino, davanti all’ingresso del bar Cafè dopo che alcuni ignoti lo hanno piazzato davanti all’ingresso del locale, situato in via Emanuele Filiberto della marina neretina. L’esplosione ha causato danni non ancora quantificati. Il locale é di proprietà di un imprenditore di 46anni che si teme possa essere finito sotto scacco del racket.

Attentati nel Salento, fiamme ad un locale

statte

Il secondo dei due attentati nel Salento, come detto, si è verificato poco dopo, più o meno nella stessa fascia oraria del primo. Questa volta si tratta di un attentato incendiario che é stato appiccicato sempre a Santa Maria al Bagno, sul litorale che collega la marina neretina alla città di Gallipoli. Preso di mira ed obiettivo delle fiamme il locale “Mambo Italiano”, di proprietà di un imprenditore 26enne del posto. Ignoti hanno versato liquido infiammabile sulla struttura esterna, praticamente sul gazebo e le fiamme si sono poi propagate agli interni. Sul posto sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco per i rilievi del caso. Danni ingenti, non ancora quantificati con esattezza. In entrambi i casi, che non si esclude possano avere la stessa matrice, si cercano riscontri e filmati di telecamere di videosorveglianza per risalire a cause, movente e responsabili. 

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