Attentato nel Salento. Doppia intimidazione alle attività del Presidente del Brindisi calcio e del fratello

Ancora un attentato nel Salento ed ecco tornare l’allarme per gli atti intimidatori. Due gli esercizi commerciali presi di mira e contro i quali, nella notte, sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco. L’episodio è avvenuto alla periferia di Cavallino, dove alcuni malviventi hanno preso di mira i negozi “L’Aspirapolvere”, rivenditore di elettrodomestici e “L’Amor di Latte”, un caseificio. Le attività sono gestite rispettivamente da Teodoro Arigliano, Presidente del Brindisi Calcio, promosso in Serie C, appena la scorsa settimana, e da suo fratello Daniele, socio del sodalizio calcistico. Ad accorgersi di quanto fosse avvenuto alcuni dipendenti che erano già all’interno dell’esercizio per il loro turno di lavoro e che, intorno alle 4.30 della notte, hanno immediatamente allertato le Forze dell’Ordine.

Doppio attentato nel Salento, indagano i carabinieri

Sul posto del doppio attentato nel Salento, quindi, sono giunti i Carabinieri della Compagnia di Lecce, che hanno compiuto tutti i rilievi del caso e dato il via alle indagini. Utile alle investigazioni potranno essere i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Stando ai rilievi, sarebbero state esplose almeno sette pistolettate nei confronti delle due attività: cinque contro “L’aspirapolvere”, due contro “L’Amor di latte”. Ora, bisogna venire a capo del movente dell’ennesimo attentato nel Salento e se possa essere in qualche modo riconducibile al ruolo da proprietari di una squadra di calcio, appena promossa nel calcio professionistico, degli imprenditori colpiti la scorsa notte.