Pubblicato il 18 Febbraio, 2023
“Ho deciso di dimettermi dall’incarico di Governo per difendere le istituzioni certa della mia innocenza”.
Così Augusta Montaruli.
L’esponente di Fratelli d’Italia si dimette da sottosegretario all’Università, dopo la condanna definitiva per l’uso improprio dei fondi dei gruppi consiliari del Piemonte negli anni dal 2010 al 2014.

Montaruli era stata condannata a un anno e sei mesi in via definitiva dalla Cassazione per il reato di peculato.
“Valuto, comunque, il ricorso alla Corte di giustizia europea, non ho causato alcun ammanco alle casse pubbliche”.
All’ormai ex sottosegretario sono contestate spese indebite per circa 25.000 euro.
Principalmente cene in ristoranti ma anche capi d’abbigliamento e borse griffate, oltre a un libro dal titolo “Giochi proibiti per coppie”.
Con lei è stato condannato dalla Cassazione anche l’ex governatore del Piemonte, il leghista Roberto Cota.
“Non possiamo che rispettare la decisione generosa e spontanea di Augusta Montaruli che, pur non avendo alcun obbligo a riguardo, tantomeno di legge, ha deciso di rassegnare le dimissioni dall`incarico di sottosegretario all’Università. Nessuno ci può fare la morale, tantomeno la sinistra”, affermano in una nota i capigruppo di Fratelli d’Italia Lucio Malan e Tommaso Foti.
L’ex sottosegretaria rimane in carica come parlamentare.
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