Pubblicato il 1 Febbraio 2024
Don Antonio Romano, 57 anni, parroco della chiesta di Santa Maria degli Angeli a Chiusano San Domenico, in provincia di Avellino, ha comunicato ai suoi fedeli tramite Facebook la decisione di spogliarsi dell’abito talare per amore. Ha annunciato infatti di amare una donna del paese, con la quale ben presto dovrebbe convolare anche a nozze.
Le motivazioni di don Antonio: “Ho scoperto che…”
Don Antonio ha spiegato perché, dopo tanti conflitti interiori, ha deciso di fare questo passo definitivo dopo 32 anni di sacerdozio: “Dopo una lunga amicizia, ho scoperto di amare una donna con la quale condivido sentimenti, aspirazioni, progetti, valori, fede, principi e ideali. Non riusciamo a fare a meno l’uno dell’altra nonostante tutti gli sforzi fatti per reprimere il sentimento e i tentativi di separazione. Non posso continuare a combattere contro la mia natura. Questo conflitto interiore ha eroso negli ultimi tempi, anche l’entusiasmo e la fecondità del mio ministero fino a renderlo pesante e opprimente”.
E così con grande sorpresa lo scorso ottobre il sacerdote ha chiesto al vescovo della Diocesi di Avellino di sollevarlo dal suo incarico, chiedendo poi scusa ai suoi parrocchiani per “aver indugiato per parecchio tempo nel prendere questa decisione: dopo un lungo travaglio interiore, adesso i tempi sono maturi. In questi anni ho acquisito maggiore consapevolezza di me e di ciò che mi circonda e questo mi ha dato più coraggio e determinazione”. Ha comunque rassicurato che continuerà ad essere “missionario laico” con la sua associazione “Sulle tracce degli invisibili” per sostenere i bambini del Burundi.
Le polemiche
Don Antonio si è poi espresso così sul celibato dei sacerdoti: “Non ho mai nascosto le mie convinzioni su questa imposizione come conditio sine qua non per accedere al sacerdozio, ma la rispetto e non pretendo che la cambino per me”. La vicenda ha sollevato un gran polverone, ma lui è convinto di aver fatto la scelta giusta: “Con il tempo si matura e si acquisisce maggiore consapevolezza e io ho capito che il celibato non fa per me”.
Don Antonio ha spento sul nascere le polemiche e a chi lo ha accusato di aver intrecciato da uomo di Chiesa una relazione con una donna sposata ha risposto così: “Per evitare illazioni e maldicenze, si sappia che questa donna è uscita da una convivenza travagliata che non si può definire matrimonio. Sono assolutamente certo che ci siano tutte le condizioni affinché il tribunale ecclesiastico ne dichiari la sua evidente nullità e così ristabilire ogni giustizia. Adesso ho realizzato di avere una nuova vocazione e un’importante missione da compiere a cui non mi posso sottrarre”.