Pubblicato il 23 Agosto, 2020
Avellino – L’agguato nei confronti di Francesco Liotti, avvenuto in via Filippo Visconti, ed i successivi atti intimidatori registrati il giorno seguente nel rione Aversa, sono stati segnalati alla DDA di Napoli per verificare se i due episodi possano essere riferibili ad un atto dimostrativo della criminalità organizzata, oppure debbano restare nell’ambito della criminalità locale.
Intanto gli uomini della questura di Avellino pare abbiano effettuato alcune perquisizioni domiciliari ritenute interessanti al fine delle indagini: si parte dalle due persone che venerdì sera, a bordo di uno scooter nero, hanno esploso in aria alcuni colpi di pistola, pare fossero almeno tre, davanti all’abitazione di alcuni parenti di Liotti. I bossoli non sono stati rinvenuti, pertanto la polizia scientifica presuppone che sia stata utilizzata una pistola a tamburo. Sono al vaglio alcune testimonianze raccolte la sera dell’evento e le immagini raccolte dagli impianti di video sorveglianza presenti nella zona, perché da queste tracce gli inquirenti sperano di poter identificare i due uomini che erano in sella allo scooter. Pare che solo uno indossasse il casco. Gli inquirenti avrebbero individuato tre persone che potrebbero avere a che fare con gli scontri di questi giorni.
Intanto Liotti resta ricoverato all’ospedale San Pio di Benevento perché deve essere sottoposto ad un intervento chirurgico maxillo facciale per l’estrazione del proiettile bloccato nella mandibola. Quando le sue condizioni di salute lo permetteranno, l’uomo sarà ascoltato dagli inquirenti con la speranza che possa rilasciare elementi utili per le indagini.
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