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Avvistatore di balene: parte da Savona il primo corso italiano

Pubblicato il 16 Gennaio, 2021

Savona – Accompagnatore di turismo marino  o avvistatore di balene. E’ questo il nome di una professione in grado di unire al suo interno ambiente, turismo e scienza: parole in Liguria sovente in stretta correlazione. Ecco che 15 candidati sui 50 presentatisi da tutta Italia potranno cominciare ad apprendere a partire da questi giorni con il corso organizzato da Fondazione CIMA e promosso da Regione Liguria con finanziamenti del fondo sociale europeo.

Avvistatore di balene: il corso

Un percorso professionalizzante, articolato in 140 ore di lezione (pratiche e teoriche) e 60 ore di stage in mare, in cui gli studenti verranno seguiti da ricercatori CIMA, docenti universitari ed esperti del mondo del lavoro che li guideranno, in un’esperienza di formazione integrata unica in Italia, a una conoscenza approfondita del mondo marino per poi trasferirle ai turisti. Un circolo virtuoso con l’obbiettivo di “sviluppare un turismo responsabile e consapevole delle bellezze del nostro ambiente marino, delle specie che lo popolano e dei comportamenti da tenere per evitare di danneggiarlo”- come spiega Luca Ferraris, presidente della Fondazione CIMA.

L’attività di divulgazione a bordo delle imbarcazioni nell’ambito del turismo marino è stata favorita in questi anni dalla diffusione del marchio “High Quality Whale-watching”. Per questo il corso prevede anche l’approfondimento di alcuni aspetti tecnici delle escursioni di osservazione dei cetacei. I partecipanti saranno dunque formati quindi sulle strategie di comunicazione e gestione delle dinamiche di gruppo, e pure sull’uso delle attrezzature e alle tecniche di avvistamento della biodiversità marina e costiera.

Avvistatore di balene: il commento dell’assessore Ilaria Cavo

“Come Regione Liguria abbiamo lanciato questa nuova figura professionale prima dell’arrivo della pandemia e nonostante il Covid siamo riusciti a concretizzare questo percorso – spiega l’assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo – Il tema del turismo sostenibile è di grande interesse, insieme a tutte le attività di promozione del mare, ed è inserito nel programma di questa giunta regionale. Per questo abbiamo voluto promuovere, insieme alla Fondazione Cima, una nuova figura in grado di contribuire contemporaneamente allo sviluppo turistico e alla tutela del nostro ambiente e del nostro mare. La grande risposta che il corso ha avuto dimostra l’interesse per questa tematica e ha premiato l’impegno anche finanziario sostenuto da Regione Liguria per sostenere il corso”.

Avvistatore di balene: il turismo sostenibile in Liguria

“Avendo nel Mar Ligure il più importante santuario dei cetacei del Mediterraneo, il whale watching è uno dei punti fermi del programma regionale sul turismo sostenibile in Liguria che verte in primis sulla promozione del mare e di tutte le attività che ruotano intorno ad esso” –  aggiunge l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino.

Al termine del corso, i partecipanti potranno operare sia come lavoratore autonomo che dipendente di enti o associazioni che organizzano escursioni marine finalizzate all’osservazione delle specie marine.

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