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Forze dell'ordine: taser in 18 città italiane dal 14 marzo

Badante si presenta al lavoro totalmente ubriaca e dà di matto: fermata col taser

Collocare delle badanti al fianco di persone anziane e non autosufficienti è diventata negli ultimi anni una pratica sempre più diffusa. Le famiglie, prese dai loro impegni, non possono occuparsi personalmente di genitori o parenti anziani che invece hanno bisogno di cure continue e per questo motivo vengono ingaggiate delle badanti.

Pubblicato il 12 Luglio, 2022

Collocare delle badanti al fianco di persone anziane e non autosufficienti è diventata negli ultimi anni una pratica sempre più diffusa. Le famiglie, prese dai loro impegni, non possono occuparsi personalmente di genitori o parenti anziani che invece hanno bisogno di cure continue e per questo motivo vengono ingaggiate delle badanti.

Non sempre però le cose filano per il verso giusto, poiché c’è il rischio di assumere badanti poco professionali ed è esattamente quello che è successo a Piacenza nel pomeriggio dell’11 luglio, dove una badante si è presentata totalmente ubriaca al primo giorno di lavoro.

Badante assunta in sostituzione di una collega si presenta ubriaca e dà i numeri

Protagonista di questa poco edificante vicenda è una badante 50enne ucraina, chiamata per assistere una donna anziana in sostituzione di una collega partita per le ferie.

La donna si è presentata già ubriaca e visibilmente alterata, così è stata immediatamente chiamato il 118 che ha inviato un’ambulanza sul posto. I volontari della Croce Bianca hanno provato a calmare la donna, che invece li ha aggrediti e minacciati fino a rendere necessaria la telefonata al 113.

L’intervento della polizia e l’uso del taser

Dopo pochi minuti sul posto sono arrivati i poliziotti e la loro presenza sembrava aver finalmente calmato la donna, che invece si è alzata improvvisamente tentando di colpire e aggredire anche gli agenti.

I poliziotti hanno tentato in tutti i modi di placare la donna ma, dinanzi alla sua furia inarrestabile, hanno estratto il taser e l’hanno avvertita che l’avrebbero usato se non si fosse calmata.

La donna, “tarantolata”, non si è fermata neanche dinanzi alla vista del taser e così i poliziotti sono stati costretti a usarlo davvero. Una volta raggiunta dalle scariche del taser, la 50enne si è finalmente placata ed è stata subito ammanettata per evitare che potesse commettere altri gesti violenti.

Sul posto è arrivata anche un’auto medica, che ha preso in consegna la donna e l’ha portata in ospedale per capire se, oltre all’alcol, avesse ingerito altre sostanze che possono aver pesantemente minato il suo equilibrio psicofisico.

Con ogni probabilità la donna sarà denunciata per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

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