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Bagheria, funzionario di polizia si suicida durante l’arresto per corruzione. Ferito finanziere

Si chiamava Marcello Miraglia, il 61enne funzionario della Polizia provinciale di Palermo che si è tolto la vita questa mattina mentre la Guardia di Finanza era nella sua abitazione ha chiesto di andare in bagno, ha aperto la finestra e si è lanciato di sotto dal sesto piano.

Pubblicato il 13 Maggio, 2022

Si chiamava Marcello Miraglia, il 61enne funzionario della Polizia provinciale di Palermo che si è tolto la vita questa mattina mentre la Guardia di Finanza era nella sua abitazione ha chiesto di andare in bagno, ha aperto la finestra e si è lanciato di sotto dal sesto piano.

Un funzionario della polizia provinciale di Palermo questa mattina si è tolto la vita lanciandosi dal sesto piano di un palazzo a Bagheria. I finanzieri erano andati a casa per notificargli un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di corruzione.

L’uomo, 61 anni, durante le operazioni di notifica del provvedimento ha chiesto a un finanziere di potere andare in bagno, quindi, ha aperto la finestra e si è lanciato nel vuoto. Un maresciallo che lo seguiva da vicino ha tentato in tutti i modi di fermarlo senza riuscirci. Il militare si è provocato una grave ferita alla mano ed è stato trasportato al pronto soccorso.

Il funzionario della municipale era coinvolto in un’indagine per corruzione nella quale sono indagate altre nove persone: imprenditori che, in cambio di soldi o regalie, avrebbero ottenuto rinnovi di autorizzazioni ambientali o “soffiate” sui controlli e ispezioni.

Miraglia era indagato insieme ad altre nove persone nell’ambito di un’inchiesta per corruzione che vede coinvolti diversi imprenditori del settore dei rifiuti. Secondo la Procura, il presunto giro di mazzette si sarebbe aggirato intorno ai 15mila euro.

Accusato di corruzione si suicida durante l’arresto

Miraglia sarebbe stata una figura chiave al centro dell’inchiesta della Procura; quando sono arrivati i finanzieri nella sua abitazione sembrava sereno. Il 61enne non avrebbe dato segnali di nervosismo o agitazione e, per la prima mezzora è rimasto calmo mentre i militari controllavano l’abitazione e gli notificavano l’ordinanza di custodia in carcere. Dopo circa 30 minuti ha chiesto di andare in bagno. Un finanziere lo ha scortato, ma una volta dentro Miraglia ha aperto la finestra e si è lanciato nel vuoto dal sesto piano.

Foto: Immagine di repertorio

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