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Bakhmut

Bakhmut, Zelensky abbraccia i soldati al fronte

Pubblicato il 22 Marzo, 2023

“Bakhmut è in piedi, le forze di difesa tengono la città”.

Lo ha sottolineato il chief of staff della presidenza ucraina, Andriy Yermak, in un tweet in al quale allega fotografie della visita oggi con Zelensky ai soldati impegnati al fronte.

“Insieme al Presidente Zelensky e la squadra oggi in direzione Bakhmut. È un grande onore per me essere qui, accanto ai nostri eroi, guerrieri ucraini”, scrive Yermak, “Il presidente ha premiato i militari, abbiamo discusso della situazione attuale. Bakhmut è in piedi. Le forze di difesa tengono la città”.

Bakhmut

Zelensky su telegram ha denunciato gli attacchi indiscriminati a Zaporizhia.

“In questo momento, un missile russo ha colpito un edificio a più piani. La Russia sta bombardando la città con ferocia bestiale. Si spara contro aree residenziali in cui vivono persone comuni e bambini vengono sparate contro. Lo stato terrorista cerca di distruggere le nostre città, il nostro stato, la nostra gente”.

E ha poi attaccato la Russia, all’indomani dell’incontro tra Putin e Xi.

“Più di 20 droni iraniani assassini, oltre a missili e numerosi bombardamenti. E questo solo nell’ultima notte di terrore russo contro l’Ucraina. Ogni volta che qualcuno cerca di sentire la parola pace a Mosca, lì viene dato un altro ordine per questi raid criminali”, ha scritto Zelensky.

“Il successo delle forze di terra, di cielo e di mare dell’Ucraina avvicina davvero la pace. Il pieno rispetto del regime di sanzioni contro la Russia ripristina la forza della Carta delle Nazioni Unite. L’unità globale può ripristinare la stabilità globale”.

Mosca ha messo in guardia gli Stati Uniti dal “mettere alla prova la pazienza” della Russia continuando i sorvoli di droni sul Mar Nero. La nuova minaccia arriva dal vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov. Il diplomatico, citato dall’agenzia Ria Novosti, ha affermato che gli Usa “negano cinicamente” il divieto imposto dalla Russia ai sorvoli un’area del Mar Nero in seguito al conflitto in corso in Ucraina.

Per la ripresa e la ricostruzione dell’Ucraina sono necessari 411 miliardi di dollari. E’ una stima pubblicata oggi dalla Banca Mondiale (BM), dalle Nazioni Unite, dall’Unione Europea e dal governo ucraino. Mentre i combattimenti continuano, queste organizzazioni e istituzioni prevedono un bisogno immediato di 14 miliardi di dollari quest’anno per effettuare “investimenti critici e prioritari” per avviare la ricostruzione.

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