Pubblicato il 27 Gennaio, 2024
Nella serata del 25 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Borgo Podgora, nel corso di un servizio di routine per il controllo del territorio, sono intervenuti presso l’ufficio postale locale. La loro attenzione è stata attirata dalla manomissione di un bancomat, perpetrata da ignoti.
Il “Cash Trapping”
I Carabinieri hanno individuato un tentativo di “cash trapping”. Questo tipo di reato coinvolge la manipolazione di un bancomat per impedire l’erogazione di banconote durante il prelievo. È una pratica ingannevole sempre più diffusa da parte di malintenzionati.
La Manomissione Rivelata
Durante l’intervento, i militari hanno scoperto che gli ignoti avevano applicato uno sportellino in metallo sul bancomat. Questo sportellino, delle stesse dimensioni di quello originale, nascondeva un sistema elettromeccanico attivabile a distanza.
Il Funzionamento dell’Apparecchiatura Fraudolenta
Il sistema attivabile a distanza aveva la funzione di bloccare il denaro una volta erogato. In questo modo, gli autori del reato cercavano di intrappolare le banconote all’interno del bancomat, rendendo impossibile il loro prelievo da parte degli utenti.
Rimozione Immediata e Sequestro
I Carabinieri hanno prontamente rimosso l’apparecchiatura fraudolenta, impedendo danni maggiori. L’oggetto è stato sottoposto a sequestro per le successive indagini che dovranno accertare l’identità degli autori del tentativo di “cash trapping”.
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