Pubblicato il 30 Gennaio, 2023
Con 376.000 banconote, tuttavia, si tratta del secondo livello più basso mai registrato rispetto al totale dei biglietti in circolazione (nel 2017 erano state 694.000).
Lo segnala la Bce evidenziando come “le probabilità di ricevere un esemplare falso sono molto scarse, poiché il numero di falsi resta assai contenuto rispetto al totale dei biglietti autentici in circolazione”.
“L’incremento della circolazione di banconote false – spiega l’Eurotower – riflette anche la ripresa dell’attività economica nel 2022, dopo la revoca di gran parte delle restrizioni connesse alla pandemia di coronavirus”.
I tagli da 20 e 50 euro hanno continuato a far registrare il numero più elevato di falsificazioni fra le banconote e rappresentano nell’insieme poco meno di due terzi del totale dei falsi” (rispettivamente il 23,6 e il 40,0% del totale).
La Bce sottolinea come il 96,6% delle banconote falsificate è stato rinvenuto in Paesi dell’area dell’euro, mentre il 2,7% proviene da Stati membri dell’Ue non appartenenti all’area e lo 0,7% da altre regioni del mondo.
“Peraltro – conclude l’Eurotower – la maggior parte dei falsi è facilmente individuabile, poiché non contiene le caratteristiche di sicurezza o ne reca solo pessime imitazioni”.