Proseguono i controlli della Polizia locale per arrestare il fenomeno delle ‘bande’ di giovani bulli in centro storico. Ragazzi che, attraverso chat e social, si danno appuntamento, in particolar modo davanti alla Gran Guardia, creando disturbo alle persone, consumando alcol e ignorando tutte le misure anti-Covid.
È infatti l’uscita da scuola che i ragazzi, tra i 12 e i 18 anni, si ritrovano, stazionando fino a sera in maniera anche rumorosa, con casse che riproducono musica a tutto volume.
Nell’ultima settimana sono stati 198 i giovani identificati, 10 le violazioni comminare per bivacchi e degrado e 7 quelle per non aver rispettato l’ordinanza che prevede di indossare i dispositivi sanitari di protezione personale davanti alle scuole.
“L’attenzione è massima, non c’è spazio a Verona per questi teppisti, bande di bulli che si ritrovano con l’intento di creare scompiglio e disordine pubblico – ha detto Polato -. Le verifiche proseguiranno non solo davanti alla Gran Guardia ma anche in altri punti della città, dove sappiamo si danno appuntamento. L’obiettivo è tutelare la sicurezza dei tanti giovani per bene, che devono poter uscire in tranquillità, senza sentirsi minacciati”.
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