Trenta giorni di chiusura ordinati dal Questore di Palermo Leopoldo Laricchia, e sigilli posti dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura e del Commissariato di P.S. San Lorenzo per il bar Cherì allo Zen1.
Il provvedimento, a scopo di tutela preventiva, arriva dopo i fatti dello scorso 23 Marzo. In quella data infatti, è andata in scena una vera e propria sparatoria. Le indagini della Polizia hanno portato al fermo di sei membri del commando che ha attentato alla vita dei congiunti Colombo (padre e figli). Al fine di proteggere l’incolumità dei cittadini, è stata ordinata la chiusura dell’attività, la quale, hanno scoperto gli investigatori, era un ricorrente punto di ritrovo dei protagonisti della faida tra clan.
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