Barbara Bet è un volto noto della tv, nonché imprenditrice e titolare di 4 ristoranti nel veronese. Tuttavia le sue attività sono continuamente oggetto di furti di ladri e, poiché le cose non sono cambiate nonostante le sue continue denunce, ha deciso di vestire i panni di detective e incastrare un malvivente che ha rubato un monopattino in uno dei suoi locali.
Intervistata da Il Corriere della Sera, l’imprenditrice ha sfogato tutta la sua rabbia: “Vi sembra normale che, dopo essere stata derubata per l’ennesima volta in uno dei quattro locali che gestisco in centro a Verona, debba improvvisarmi detective, installando nel mio ristorante le telecamere interne per filmare il ladro in flagrante”.
Nonostante le sue continue denunce infatti i furti continuavano nei suoi locali, così ha deciso di installare delle telecamere di sorveglianza interna per individuare i ladri: “Vi pare giusto – ha proseguito – che poi, con le immagini del “furto in diretta” sul telefonino, io abbia dovuto rintracciare il ladro da sola e farmi restituire da lui il maltolto?
Non se ne può più nel mio locale abbiamo toccato i dieci furti in poco tempo. Denunce e segnalazioni sono valse a zero, io e i miei dipendenti ci sentiamo abbandonati da forze dell’ordine e istituzioni”.
L’ultimo furto è stato messo a segno nel suo locale nel quartiere di Veronetta, dove un balordo si è introdotto per rubare il monopattino di un dipendente che lo usava per andare al lavoro.
La donna ha pubblicato il video del furto su Facebook e ha rimandato al mittente le accuse sulla violazione della privacy: “Non fate moralismi sulla privacy, dopo l’ennesima denuncia per furto voglio sapere chi è questo furbo! È successo dieci minuti fa … Condividete più che potete che stavolta me lo trovo da sola ! Grazie del vostro aiuto!”.
Barbara Bet questa volta era più decisa che mai e così il giorno dopo ha indossato i panni di “detective” e ha iniziato a indagare sul furto, chiedendo in un bar del quartiere se qualcuno sapesse qualcosa.
Qui è stata addirittura vittima di un’estorsione, infatti qualcuno ha chiesto 20 euro per darle utili informazioni per risalire al ladro. La donna ha acconsentito ed è effettivamente riuscita a scovare il balordo: “A quel punto – ha raccontato – mi sono fatta accompagnare da un dipendente e sono riuscita a trovare quel tipo: all’inizio mi ha detto che l’aveva dato via per venti euro, allora gli ho mostrato il video e gli ho detto che doveva riportarmi il monopattino. Stamattina (il 14 settembre, ndr) l’ha riconsegnato da noi al locale”.
Barbara Bet è felice di come si è conclusa la storia, soprattutto di aver restituito il mezzo al suo dipendente che lo usava per lavoro, ma allo stesso tempo ha lanciato un appello alle forze dell’ordine: “Bisogna ristabilire l’ordine pubblico in quella che è una delle zone più suggestive della magnifica Verona. Invito le forze dell’ordine a presidiare, intervenire e proteggere di più i cittadini, ma chiedo anche al sindaco di venire insieme a me a farsi un giro da queste parti per toccare con mano la situazione.
Dopo questa mia ultima denuncia sui social sto ricevendo decine e decine di commenti e email di solidarietà e di racconti di altre disavventure simili, tanto che a questo punto sto pensando di formare un comitato. Dobbiamo riprendere il controllo della nostra meravigliosa Verona. Non va abbandonata a se stessa, non va lasciata alla malavita”.
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