Pubblicato il 4 Ottobre, 2022
“Ero già madre di due figli e le scene di nudo che avevo fatto erano molto eleganti, sensuali, mentre quei film andavano oltre”.
Barbara Bouchet, ospite a BellaMa’, trasmissione pomeridiana di Rai2 condotta da Pierluigi Diaco, ha raccontato di aver rinunciato a due film nel corso della sua carriera: La Chiave di Tinto Brass e Histoire d’O di Just Jaeckin.
La Bouchet ha anche raccontato che il figlio Alessandro Borghese, chef star della televisione, da piccolo veniva deriso da altri bambini, proprio per i suoi “nudi cinematografici”.
Così ha voluto dare un suggerimento al primogenito: “Alessandro, la prossima volta devi rispondere Mia mamma se lo può permettere, non so la tua“.
Figlia di un fotografo e di un’attrice, la sua famiglia si trasferì in California, fatto che le permise a sua volta di intraprendere la carriera nel cinema.
Ha esordito poco più che ventenne in Prima vittoria, nel 1965.
Amatissima da Tarantino e ricercata da Scorsese, che l’ha voluta in Gangs of New York, in Italia ha lavorato con moltissimi registi: da Pasquale Festa Campanile a Silvio Amadio.
Dagli anni Settanta è stata una delle protagoniste della commedia sexy all’italiana e, negli ultimi anni, è diventato un personaggio televisivo.
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