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Barbara D'Urso

“Barbara D’Urso pensaci tu”: la Sicilia e il cortocircuito sociale

Pubblicato il 13 Novembre, 2021

Il vuoto provocato dalle istituzioni bisogna riempirlo. Si chiama disperazione. Così disperati che si invoca Barbara D’Urso. Si ha più fiducia in una conduttrice televisiva, anziché in chi amministra. Succede in Sicilia, a Lentini.

In uno stabile del centro del Comune siracusano poco distante da Catania, una cittadina denuncia tramite i social lo stato di degrado che con altri condomini è costretta a subire. Una vicina ha ridotto la sua abitazione a un antro da incubo. Sporcizia, rifiuti e materiale di vario genere accumulati all’interno e all’esterno immobile che si affaccia su due vie.

Barbara D'Urso

“Questa situazione va avanti da anni in Via Ancona e Via XX settembre. Situazione ormai insopportabile – racconta Stefania – Abbiamo chiamato più volte le forze dell’ordine per dare aiuto a questa persona con evidenti problemi, ma ormai sta diventando troppo pesante. Gli odori sgradevoli, la spazzatura, chiodi, piatti: getta di tutto sulla strada. Non sappiamo più a chi rivolgerci per stare tranquilli e le due foto non rendono bene l’idea… Dobbiamo sopportare!!! La signora abita da sola e crea problemi per se stessa è per la gente che passa da quelle due strade. Spero tanto che il mio appello scuota e qualcuno vada a verificare la situazione ormai invivibile”.

Barbara D'Urso

Prima di ricorrere all’ultima spiaggia del lancio di un SOS sul web, Stefania e gli altri condomini ovviamente si sono rivolti a chi dovrebbe intervenire, risolvere, tutelare.

“C’E’ UNO SCHIFO. NON SAPPIAMO PIU’ COSA FARE”

“Le forze dell’ordine sono state chiamate più volte. Sono riusciti solo una volta a entrare grazie all’aiuto dei vigili del fuoco. Risultato? 5 giorni di TSO e poi rientrata in casa, dove la situazione non è cambiata – continua Stefania – Abitava con la mamma, ma con l’aggravarsi della sua salute il fratello l’ha portata con sé e adesso è sola, e crea parecchi disagi. Abbiamo fatto anche una raccolta firme che è stata protocollata al Comune e alle forze dell’ordine: niente, tutto come prima”.

“Una sola volta ho visto venire un medico, ma la signora non apre e quindi vanno via perché dicono che non possono buttare giù la porta – rivela angosciata Stefania – Non sappiamo più cosa fare. C’è uno schifo. Abbiamo chiamato più volte i vigili del fuoco perché abbandona ferri che sporgono dai balconi e potrebbero cadere giù. E’ un pericolo costante per chi si trova a passare e questa situazione la subiamo ormai da anni”.

“Sembrerà un’assurdità, ma abbiamo provato in ogni modo”, conclude amareggiata.

“BARBARA D’URSO SAPRA’ FARE BENE LE INDAGINI”

E così, ecco la soluzione suggerita dai numerosi utenti colpiti dalla vicenda, solidali: “Non so cosa consigliare l’unica è chiamare Barbara D’Urso, saprà fare bene le sue indagini”.

E ancora: “Ma possono lasciare una signora da sola? cioè è chiaro ed evidente che ha bisogno di aiuto… veramente abbiamo toccato il fondo”.

Riecco la soluzione: “Scrivi a Barbara D’Urso, durante una trasmissione lo ha detto in diretta: se ci sono persone con problemi del genere, scrivete alla redazione”.

Sarà replicato da altri, e altri ancora, il consiglio: “Barbara D’Urso pensaci tu”.

Il vuoto si cerca di colmarlo così. Si scrive disperazione. Si legge sconfitta.

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