Bari-Catania 3-3, Baldini: "Rammarico, ma anche soddisfazione. Questi ragazzi fanno sempre prestazione"

Pubblicato il 24 Gennaio, 2022

Ecco le parole dell’allenatore del Catania, Francesco Baldini, al termine della gara di ieri al S.Nicola contro il Bari terminata con pirotecnico 3-3-

“Rammarico e mi girano le scatole – ha detto il mister rossazzurro – perché venire a Bari, fare tre gol e non portare a casa il bottino pieno mi fa girare le scatole perché questi ragazzi meritavano una gioia importante dopo la prestazione di oggi, lo meritava la nostra gente e quindi c’è rammarico. Di contro c’è la soddisfazione di una prestazione importante, ma questi ragazzi hanno sempre fatto prestazione e ci provano sempre. Oggi abbiamo giocato a viso aperto contro una squadra di categoria superiore, molto forte e abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo. L’avevamo preparata così, avevamo provato sulle rimesse del portiere ad andarli a prendere alti e nel momento in cu ci saremo ritirati eravamo sempre pronti come delle molle per ripartire. In una di queste circostanze ci è venuto il gol, però questi ragazzi lavorano forte e quindi sono soddisfatto di quello un po’ meno del risultato. Faccio fatica per una partita come quella di oggi a parlare dei singoli. Sicuramente Greco ha fatto una prestazione importante, lo sapevo che poteva migliorare ancora, ha ancora grandi margini di miglioramento, ha un passo che con questa categoria c’entra poco. Per Kevin (Biondi) sono contentissimo che dopo i problemi iniziali tra me e lui ha capito quello che voglio in allenamento, si è calato nella parte, è uno di quelli che non hanno pensato minimamente di andar via e quindi sono contento dell’intera squadra, compresi quelli della panchina. Sono tutti ragazzi che hanno voglia di rimanere a Catania e fare bene in questo campionato. Una prestazione importante e ripeto che questi ragazzi ne hanno sbagliate poche di prestazioni, poi perdiamo e commettiamo degli errori come abbiamo fatto oggi e continuiamo a lavorare su determinate cose. In questo mese di sosta ho lavorato tantissimo sulla linea, sui difensori, sulla fase di non possesso e concediamo ancora tropo. Quando concedi a una squadra come questa, che ha un giocatore in avanti come Antenucci, fai fatica, però è il contesto è stato positivo. Siamo andati in gol e sul tre a uno, peccato perché abbiamo preso il secondo gol del Bari immediatamente subito dopo il nostro terzo gol. Sono convinto che se passava qualche minuto diventava interessante. Ma c’è da dare merito a una squadra fortissima. Per il mercato io sono in sinergia totale con il direttore, mi aspetto un paio di giocatori, che hanno voglia assoluta di venire a Catania, sennò possono stare dove sono, e di calarsi in un gruppo che ha fame di far bene. Questo è un messaggio chiaro per quelli che verranno contattati. Preferisco che ci dicano di no piuttosto che venire con la puzza sotto il naso, in questo momento non possiamo permetterceli. Ci possiamo permettere giocatori come Simonetti, che è venuto a Catania forse senza neanche chiedere quanto guadagnava. Abbiamo bisogno quindi di questi giocatori e spero che ne troviamo un paio, senza nulla togliere a questi ragazzi che stanno facendo di importante. Poi mi aspetto di poter continuare la nostra strada per i ragazzi, per i nostri tifosi, per la nostra gente, non vedo l’ora di rigiocare in casa e di riavere la nostra gente a vedere la partita, ormai si è creata questa sinergia e questi ragazzi la coltivano tutti i giorni perché hanno veramente voglia di giocare. Noi dobbiamo fare punti, è dall’inizio dell’anno che dico che dobbiamo fare punti e andremo a giocarceli da tutte le parti. Voglio una grande prestazione nella partita di domenica prossima, nella quale sono già proiettato, contro un’altra squadra fortissima di questo girone che è il Catanzaro. Sono già proiettato a quella partita, questa è già passata nella mia testa. Io l’ho già detto anche ai ragazzi, sono già proiettato in quello che sarà domenica prossima e io penso che gli avversari inizino a temere questi ragazzotti e io sono molto contento di questo. Hanno una personalità importante, oggi avevamo in campo tre 2001, tra cui Simonetti. Avevamo in campo due ’99 e quindi sono ragazzi che hanno una voglia assoluta di giocare a calcio e questa è la fortuna di noi allenatori”.