Pubblicato il 8 Febbraio, 2024
Conclusa in Oman la prima parte della preparazione al Mondiale, la Nazionale italiana di beach soccer è arrivata a Dubai. La squadra del tecnico terracinese Emiliano Del Duca affronterà alcune gare amichevoli prima dell’esordio contro gli Stati Uniti (giovedì 15 alle 12.30, diretta RaiSport) nel match inaugurale della rassegna iridata.
Una spedizione in salsa pontina, visto che oltre al tecnico sono terracinesi anche l’ex giocatore Simone Feudi, attuale vice allenatore, e Ovidio Alla, esterno, che nella “stagione invernale” è tesserato per l’Aurora Vodice.
Nel frattempo, il Ct ha fatto le sue scelte, ufficializzando i 12 calciatori che prenderanno parte alla Coppa del Mondo: rispetto all’Europeo vinto a settembre l’unica vera novità è rappresentata da Josep Gentilin Junior, che ha pienamente recuperato dopo l’operazione al crociato anteriore del ginocchio destro dello scorso 25 luglio.
Del Duca. “Devo ringraziare i 4 ragazzi che fanno ritorno a casa (Sassari, Percia Montani, Shalabi e Paterniti, quest’ultimo però resterà aggregato al gruppo fino al 13 febbraio ndr). La parte peggiore del nostro lavoro è quella di dover dire a questi ragazzi, che hanno lavorato benissimo insieme a tutto il gruppo, che non rientrano fra i 12. Purtroppo il regolamento ci impone delle scelte: li ringrazio per l’impegno mostrato”. Fra chi rimarrà a Dubai, come detto, c’è anche Josep Gentilin: “Sta migliorando giorno dopo giorno. La sua crescita è stata costante, è pronto e sta già giocando”. Oltre a Zurlo (che ne ha disputati 3) e Carpita (1), Gentilin è uno dei 3 Azzurri ad aver già giocato un Mondiale: “La loro esperienza sarà importante per tutti gli altri che sono esordienti. Dobbiamo vivere questo avvicinamento con serenità e pensare a crescere”. Il 12 sera a Dubai ci sarà inoltre la cerimonia dei Beach Soccer Stars 2023, i premi annuali assegnati dalla BSWW, l’ente organizzatore delle competizioni internazionali, Mondiale escluso. L’Italia può vantare due candidati, uno Leandro Casapieri come miglior portiere, l’altro proprio Emiliano Del Duca: entrambi rientrano fra i tre finalisti. “Ovviamente fa piacere, ma quello che può sembrare un premio individuale è in realtà un premio di squadra: noi allenatori siamo solo la punta dell’iceberg di un lavoro di staff e di calciatori che fanno sì che tutto possa funzionare al meglio”.
Il Mondiale. Sono 16 le squadre che partecipano al Mondiale, suddivise in 4 gironi da altrettante squadre. Ai quarti di finale si qualificano le prime 2 di ogni raggruppamento. L’Italia affronterà gli Stati Uniti il 15 febbraio (ore 12.30), l’Egitto nel secondo match in programma il 17 (ore 12.30) e i padroni di casa degli Emirati Arabi Uniti (ore 16.30) lunedì 19: tutte le partite saranno trasmesse sulla Rai (prima e terza su RaiSport, la seconda su RaiPlay). In caso di passaggio del turno, l’accoppiamento dei quarti sarà con il girone composto da Spagna, Tahiti, Iran e Argentina. Si tratta della seconda edizione di un Mondiale negli Emirati Arabi: nel 2009 vinse il Brasile in finale contro la Svizzera: in quell’occasione l’Italia venne eliminata proprio dalla Seleçao ai quarti di finale (6-4 con poker di Roberto Pasquali).
L’elenco dei convocati
Portieri: Andrea Carpita (Viareggio), Leandro Casapieri, Sebastiano Paterniti (Rosmarino)*;
Difensori: Luca Bertacca (Viareggio), Josep Gentilin Junior, Alessandro Miceli (Città di Luzzi)
Esterni: Ovidio Alla (Aurora Sabaudia), Tommaso Fazzini (Viareggio), Gianmarco Genovali (Pietrasanta), Marco Giordani (Montespaccato), Alessandro Remedi (San Miniato Basso);
Attaccanti: Fabio Sciacca (Olimpus Roma), Emmanuele Zurlo (Martelletto Settingiano).
Staff – Tecnico federale: Emiliano Del Duca; Capodelegazione: Ferdinando Arcopinto; Segretario: Sabrina Filacchione; Assistenti allenatori: Michele Leghissa e Simone Feudi; Preparatore atletico: Luca Bossi; Preparatore dei portieri: Antonino Nosdeo; Medici federali: Alvise Clarioni e Daniele Delre; Fisioterapista: Fabio Caliendo.
About Post Author
