Belen si racconta: “Un episodio terribile nel mio passato. Per la mia famiglia ho fatto anche la cubista”

Oggi è la showgirl più bella ed apprezzata della tv italiana, eppure Belen Rodriguez prima di arrivare al successo ha dovuto percorrere una strada molto tortuosa e irta di ostacoli.

La bella showgirl argentina in un’intervista a cuore aperto a Sette ha raccontato tutto, o quasi, della sua infanzia e della sua complicata vita in Argentina che ha investito tutto il paese.

Un’infanzia tra divieti e privazioni

Belen racconta che suo padre era un fervente fedele protestante, quindi a casa sua era vietato vedere programmi televisivi con contenuto mondano. Uno strano scherzo del destino, considerando che la Rodriguez in Italia è diventata la regina del gossip e della mondanità.

Inizialmente ha svolto lavori molto lontani dal mondo dello spettacolo: prima ha consegnato volantini del cinema e poi ha fatto la pizzaiola e grazie a questi lavoretti ha comprato a rate il primo paio di stivali.

La crisi economica, l’aggressione e la scomunica per le foto in intimo

Con la crisi economica che investe tutta l’Argentina tra gli anni ’90 e il 2000 la situazione si fa difficilissima per molte famiglie, compresa la sua.

“Come molti argentini – racconta Belen – abbiamo perso la casa senza la possibilità neanche di prendere i nostri oggetti: divani, asciugamani, letti”.

Andò con la sua famiglia a vivere in una casa di campagna, non lontano dalle favelas. Lo spettacolo però è sempre stato un pallino per Belen, che così dopo il liceo artistico si iscrisse a Scienze della comunicazione e dello spettacolo anche se non ha mai conseguito la laurea.

Poi è successo un episodio traumatico che l’ha segnata. “Un giorno arrivarono da noi 8 persone – prosegue Belen – armati e drogati. In quel periodo saccheggiavano i supermercati, entravano nelle case, rubavano e uccidevano. Ero in giardino, mi hanno trascinato dentro per i capelli.

Ci hanno legati e ci hanno puntato le pistole contro e hanno rubato di tutto, perfino lenzuola, scarpe e mutande. Sono riuscita solo a salvare gli stivali comprati a rate”.

Poi la rapina rischiò di prendere una piega ancora più drammatica quando la chiamarono per andare da sola in bagno: “Ero preparata al peggio, temevo che mi avrebbero ucciso. Per fortuna volevano solo il numero del conto corrente di mio padre”.

Tuttavia Belen non rinnega il suo passato poiché, nonostante le difficoltà, dice di aver vissuto un’infanzia meravigliosa.

Un altro episodio ha segnato la vita di Belen: la scomunica della famiglia dalla chiesa tanto frequentata dal padre per alcune foto come modella giudicate scandalose che la ritraevano a 17 anni in biancheria intima.

Fu la goccia che fece traboccare il vaso e Belen decise di volare in Italia a cercare fortuna.

L’Italia e l’ascesa verso il successo

Arrivò in Italia con la promessa di lavorare come modella, ma poi si ritrovò a fare la cubista nelle discoteche. Insieme ad altre 8 ragazze fu fermata in aeroporto per 48 ore perché priva di documenti.

Iniziò così a lavorare come cubista nelle discoteche di Riccione e, tramite un’agenzia di moda di Bologna, cominciò a fare provini per la televisione.

Il resto è storia nota e Belen Rodriguez, dopo tante difficoltà, ha scalato il successo. “Ho fatto molti sacrifici – conclude la showgirl – ma questo mi ha permesso di costruire ai miei genitori una casa con sicurezza 24h e di far venire qui la mia famiglia”.