Pubblicato il 28 Marzo, 2022
Dall’eccitazione al terrore. E’ quel che è successo a un 40enne, vittima di una rapina dopo avere immaginato di trascorrere, invece, un’appagante avventura sessuale.
L’uomo, residente in un paese della Valle Imagna, nel territorio di Bergamo, aveva individuato su un sito di incontri una escort che lo aveva colpito per la bellezza e per le “indimenticabili prestazioni” che prometteva. “Una volta che sarai stato con me, non potrai più farne a meno”, affermava spavalda e ammaliatrice la donna nell’annuncio.
Annuncio che ha fatto cadere nella trappola il 40enne. Perché di questo si trattava: una trappola, una ragnatela tessuta per catturare le ignare vittime.
L’uomo, dopo avere dialogato tramite messaggi con la prostituta, alimentando il desiderio di incontrarla, ha deciso di fissare un appuntamento nella propria abitazione, dove avrebbe goduto di un “trattamento speciale”, un rapporto a tre, visto che gli era stata promessa la presenza anche di un’altra donna pronta a soddisfare qualsiasi fantasia.
Ma giunto all’appuntamento, ecco la sgradita sorpresa. Le due donne si sono presentate accompagnate da due uomini e due donne.
Le due coppi di delinquenti hanno prima cercato di entrare minacciando la vittima dall’esterno impugnando un coltello, poi hanno tentato di scardinare la porta d’entrata. L’uomo, terrorizzato, allora ha consegnato il denaro che aveva in casa, 600 euro, e il branco è fuggito in auto.
Il 40enne, superato lo choc iniziale, ha chiesto aiuto ai carabinieri. I militari hanno intercettato la vettura utilizzata per la fuga all’altezza di Strozza, dove i quattro sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso.
Sono un egiziano di 29 anni, un romeno di 22 e due romene di 21 e 30 anni.
Sequestrati in tutto 975 euro, bottino rimpinguato, probabilmente, con un’altra rapina non denunciata.
Uno di loro già il 22 gennaio 2021 aveva commesso un’analoga rapina a Cologno Monzese, nel milanese.